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Attualità | 16 luglio 2018, 14:00

ALMA: sono 62 i neo diplomati di Cucina Italiana. Tra loro anche un torinese

Per i Corsi di Cucina, entro i sei mesi dal conseguimento del diploma, il tasso occupazionale è del 90%. Miglior studente è risultata la varesina Valentina Perani, assunta al Ristorante stellato “Guido da Costigliole”

ALMA: sono 62 i neo diplomati di Cucina Italiana. Tra loro anche un torinese

È Valentina Perani, 29 anni, di Morazzone (Varese), il miglior studente della XXXIX edizione del Corso Superiore di Cucina Italiana.

Insieme a lei anche il torinese Edoardo Rosboch, 24 anni, di Rivarolo Canavese, si è diplomato Cuoco Professionista insieme con altri 60 ragazzi provenienti da tutta Italia. Un passato da studentessa universitaria di Economia, la Perani, prima di accedere al Corso Superiore di Cucina, ha frequentato il propedeutico Corso Tecniche di Base. Ora lavora al Ristorante una stella Michelin “Guido da Costigliole”, a Santo Stefano Belbo, nel Cuneese, al servizio dello chef Luca Zecchin: qui la Perani ho svolto i suoi cinque mesi di tirocinio formativo.

Rosee sono le prospettive lavorative anche per i compagni di corso della Perani. Già dopo i primi sei mesi dal conseguimento del diploma infatti lo stato occupazionale degli allievi ALMA è del 90%.

A conferma dell’autorevolezza di ALMA, gli esami finali del Corso hanno visto mobilitarsi, oltre ai docenti interni, coordinati dal Direttore Didattico chef Matteo Berti, ben 42 visiting chef, che rappresentano la migliore espressione della Cucina Italiana d’autore. Tra loro, chef stellati come Riccardo Monco, Executive Chef alla tristellata “Enoteca Pinchiorri”; Antonella Ricci, Ristorante “Al Fornello da Ricci”; Matteo Baronetto, Ristorante “Del Cambio”; Terry Giacomello, Ristorante “Inkiostro”; Luciano Zazzeri, Ristorante “La Pineta”; Giuseppe Tinari, Ristorante “Villa Maiella”; Karl Baumgartner, Ristorante “Schöneck”. Presenti in giuria anche cuochi con un passato da studenti ALMA: è il caso di Nikita Sergeev, Ristorante “L’Arcade”; Lorenzo Stefanini, Ristorante “Il Giglio”; Luca Natalini, Ristorante “Taverna del Castello”.

Tra i 62 diplomati della XXXIX edizione del Corso Superiore di Cucina Italiana, una segnalazione merita anche Marco Gregori, 34 anni, di Istrana (Treviso): suo è il miglior progetto di tesi.

c.s.

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