I mondiali di calcio sono, dopo le Olimpiadi, l’evento sportivo più importante e seguito al mondo. Ed anche l’edizione 2018, che si è svolta in Russia dal 14 al 15 luglio, non ha fatto eccezioni. In Italia il calcio è lo sport nazionale quindi, nonostante l’assenza della nazionale azzurra, c’è stato un grandissimo seguito. I mondiali di Russia 2018 non hanno attirato solo l’attenzione degli appassionati di calcio, ma anche quella dei moltissimi scommettitori che nel Bel Paese hanno fatto registrare numeri da record.
Il volume delle scommesse sportive relative all’edizione 2018 dei mondiali di calcio in Italia ha raggiunto la quota di 466 milioni di euro, quasi il doppio rispetto all’edizione precedente. Una cifra enorme se si pensa che nel 2017 gli italiani avevano speso 1,3 miliardi di euro.
Il settore delle scommesse sportive conferma quindi il suo grande stato di salute, con una crescita esponenziale favorita in particolar modo dal betting online. Poter scommettere rapidamente ed in totale sicurezza, semplicemente utilizzando un’App sul proprio smartphone, è stato un incentivo determinante per moltissimi giocatori.
Russia 2018 vs Brasile 2014: i numeri a confronto
I campionati mondiali di Russia 2018 hanno generato in Italia un volume di gioco pari a 466 milioni di euro. Nel 2014, quando i mondiali si giocarono in Brasile, gli italiani spesero invece 267 milioni di euro per fare le proprie puntate. La crescita del volume di gioco è stata quindi pari al 74,5%.
Il motivo principale di questa crescita è il costante aumento del numero di bookmakers che permettono di piazzare le scommesse direttamente online non solo dal PC, ma anche e soprattutto attraverso smartphone e tablet. La possibilità di scommettere in qualsiasi momento della giornata, unita alle interessante offerte proposte dalle case da gioco con i bonus di benvenuto, ha incentivato notevolmente gli scommettitori sportivi.
Un fattore molto importante è stata anche la grande varietà di opzioni di gioco a cui hanno avuto accesso gli scommettitori, grazie alle quali è più facile ottenere delle grandi vincite.
Il dettaglio delle scommesse di Russia 2018
Il volume di gioco di 466 milioni di euro è stato distribuito tra le scommesse effettuate sulle partite della prima fase (48 in totale) e quelle delle eliminatorie (16 partite).
La prima fase della competizione, ovvero quella con il maggior numero di partite, ha fatto registrare una spesa di ben 321,5 milioni di euro. In questo caso le giocate online (che hanno totalizzato 142,6 milioni euro) si sono avvicinate moltissimo al volume di gioco delle scommesse fatte in agenzia (178 milioni di euro).
La finalissima del 15 luglio 2018, che ha visto di fronte Francia e Croazia, è stata la gara che ha fatto registrare il volume di gioco più alto in Italia nel corso dei mondiali. Il totale delle puntate ha raggiunto infatti la quota di ben 21 milioni di euro (sui 144,5 milioni di euro spesi nel corso della seconda fase).
Le altre partite che hanno avuto un grande seguito da parte degli scommettitori sono state la semifinale tra Croazia e Inghilterra, con oltre 16,5 milioni di euro di puntate, e l’altra semifinale in cui la Francia ha avuto ragione del Belgio, che ha totalizzato una spesa di ben 13,9 milioni di euro. Più modesta la quota totalizzata dalla finale di consolazione tra Belgio ed Inghilterra, che ha sfiorato i 7,7 milioni di euro.
Ed ora si pensa già a Qatar 2022
I bookmakers hanno già spostato il proprio obiettivo sui campionati mondiali del 2022 che si giocheranno in Qatar. Molte case da gioco infatti permettono agli scommettitori di puntare sulla squadra vincente. In questo momento i favoriti sono ovviamente i Blues campioni del mondo in carica e la Germania (quotati a 7,00 su bwin.it), seguiti dal Brasile la cui vittoria viene pagata a 8,00.