Non si sa per quale strano giro o gioco del destino, ma l'Odissea ha abbandonato il Mar Egeo per arrivare in alta Valle di Susa. In particolare, al Forte di Exilles, dove domenica 5 agosto andrà in scena "a puntate", grazie al progetto di Vincenzo Jacomuzzi, Ivana Ferri e Bruno Maria Ferraro, a cura di Tangram teatro.
Durante il ritorno dalla guerra di Troia, un destino crudele prende a bersagliare Odisseo e i suoi compagni: la loro patria, l'isola di Itaca, pare allontanarsi per sempre, il viaggio sembra impossibile. Lucido e ostinato, pronto a tutto, l’eroe ricorda, previene e si oppone alla sorte, pur di approdare al porto natale e riprendere in pugno il proprio mondo. Ma quel mondo è cambiato, ed è cambiato anche lui. Sull’opera suprema di Omero, hanno lavorato Vincenzo Jacomuzzi, Ivana Ferri e Bruno M. Ferraro, è nato il progetto Odissea a puntate a cura di Tangram Teatro, in scena al Forte di Exilles, domenica 5, giovedì 9, venerdì 10 agosto, ore 18.
Perché raccontare l'Odissea in un Forte in montagna? "Perrché ogni luogo porta in sé un pezzetto di mondo ed è lo specchio del mondo intero - spiegano gli organizzatori -. La Valle di Susa è, ed è stata in passato, luogo di passaggio obbligato. Le persone vengono, si fermano, raccontano, portano a spasso per il mondo, pezzi di mondi lontani. E un giorno chissà come, sulle montagne più belle, qualcuno racconta una storia di mare, racconta la storia dell’uomo".
Il primo episodio, domenica 5 agosto, ore 18, si intitola Com’è profondo il mar, uno dei format originali del Festival Teatro & Letteratura delle ultime stagioni di Tangram Teatro. In collaborazione con il professor Vincenzo Jacomuzzi, porta in scena il racconto teatrale di uno dei capisaldi della letteratura europea di tutti i tempi. Protagonista è l’Odisseain uno spettacolo che porta lo spettatore a navigare al fianco di Ulisse percorrendo non tanto le rotte del Mediterraneo ma quelle della comune voglia di scoperta e conoscenza che l’eroe simboleggia. Tra curiose attualizzazioni e letture delle più belle pagine del poema omerico si inseriscono brani musicali e canzoni d’autore.
Odissea a puntate #2 va in scena giovedì 9 agosto, ore 18 con Quello che le donne non dicono, incentrato sulle figure femminili bellissime e straordinarie che Ulisse incontra, Nausicaa, Circe, Calipso. Sono tutte sole, innamorate confinate nel loro tempo.E non è la loro, la splendida solitudine dell'eroe, la loro è solitudine e basta, sono le aspettative disattese, sono il non corrispondere ad un mondo che non appartiene.
Venerdì 10 agosto, ore 18 l’ultima puntata è dedicata a Itaca, perché i luoghi sono importanti, quelli da cui si parte, si torna, si pensa. Un’isola leggendaria che forse non esiste, punto di arrivo immaginato e sempre ritardato, ritorno impossibile, è al centro del racconto di Vincenzo Jacomuzzi, Ivana Ferri e Bruno M. Ferraro. Itaca è il motivo del viaggio ed è il viaggio stesso, è lontananza, è ciò che è raggiungibile solo nei miti e nelle speranze. È esattamente là dove il mare e il cielo si incontrano, forse non è nemmeno terra.
Ingresso libero fino a esaurimento posti disponibili
Il Forte di Exilles è un progetto a cura di il Circolo dei lettori, associazione culturale Inoltra, Comune di Exilles, sostenuto dalla Regione Piemonte e realizzato in collaborazione con Tangram Teatro. Main partner Autogrup S Suzuki, partner associazione Amici del Forte di Exilles, partner tecnici Associazione Turistica Pro Loco Exilles, Bolle di Malto, Casa Malta, Scavino. La direzione artistica e il coordinamento generale sono curati da Pierumberto Ferrero e Fabrizio Vespa.
In Breve
sabato 02 agosto
giovedì 31 luglio
mercoledì 30 luglio