Con Chiara Appendino senza se e senza ma. Sembra essere questa la posizione all’interno del gruppo consiliare del M5S dopo che la sindaca di Torino ha chiarito, dopo lo stop alla candidatura a 3 da parte di Roma, che in “Piemonte, senza il pieno sostegno e l’impegno economico del Governo non ci sono le condizioni per organizzare i Giochi".
A sottoscrivere le sue parole è il Presidente del Consiglio Fabio Versaci, che parla di “folle idea delle Olimpiadi a 3, così come la sarà la candidatura di Milano e Cortina”. Versaci parla poi di malafede del Presidente del Comitato Olimpico Giovanni Malagò relativamente “alla trattativa segreta portata avanti dal Coni e dalla città di Milano.”
Parole condivise anche dalla capogruppo del M5S Valentina Sganga, che aggiunge:” Chi, in queste ore, cerca di approfittare dell'accordo nazionale tra Lega e Pd sulle Olimpiadi per cercare di accusare la Sindaca di quanto è accaduto sbaglia e sta tentando un'operazione politica di basso livello che non guarda al bene e al futuro della Città.” “Non possiamo ribadire” – continua l’esponente pentastellata -“che noi a questo gioco al massacro non ci stiamo: le colpe di quanto accaduto vanno trovate a Roma e Milano, nelle sedi del partito democratico e della Lega.” Sganga esprime poi perplessità sull’opzione Milano-Cortina, “che avrebbe le stesse criticità del “tridente”, con l'aggiunta degli oneri che graveranno solo sugli enti locali, vista l'indisponibilità governativa a compartecipare alla spesa.”
Rammarico anche da parte del consigliere grillino Marco Chessa, fin dall’inizio sostenitore dell’ipotesi di giochi olimpici bis a Torino. Secondo l’esponente della maggioranza “Per accontentare tutti alla fine non si è accontentato nessuno. O meglio, come al solito si è accontentata la formazione politica che detiene la minoranza della maggioranza.”
“Spero che questa scelta politica,” – prosegue Chessa, “non porti ad un ulteriore isolamento di Torino e del Piemonte, che hanno la necessità di un rilancio e di un preciso piano di investimenti da portare sul proprio territorio.”
Estremamente critica la posizione della grillina Daniela Albano, da sempre contraria alle Olimpiadi bis. "L'unica cosa positiva di tutta questa telenovela olimpica è che pare definitivamente conclusa. L'unico ringraziamento va quindi al Governo che, seppur tardivamente, ha posto uno stop definitivo alla candidatura.", commenta Albano.