Torino sarà, per tutto il mese d'ottobre, capitale della cultura grazie a “Torino. Verso una Città Accessibile”, manifestazione che include più di 170 appuntamenti culturali e coinvolge più di 150 organizzazioni tra laboratori, spettacoli teatrali, concerti, proiezioni cinematografiche, dibattiti e mostre.
L'evento, organizzato dalla Città di Torino in collaborazione con, tra gli altri, Fondazione CRT, Politecnico e Università degli Studi, quest'anno tratterà i temi dell'accessibilità e dell'inclusione, sempre più decisivi nella definizione delle strategie future per il territorio; in particolare, al suo interno troveranno spazio la seconda edizione di “Torino Design of the City” e il “Forum Internazionale dell'Accessibilità”.
Non ha dubbi Francesco De Biase, direttore del Servizio Arti Visive, Cinema e Teatro del Comune, nel definire “Torino. Verso una Città Accessibile” come un progetto strategico: “Con questa manifestazione – afferma - vogliamo cogliere una sfida e indicare la direzione da intraprendere per il design della città, sempre più sbilanciato verso l'accessibilità e l'inclusione culturale di tutti”.
Sulla stessa lunghezza d'onda anche l'assessora alla cultura Francesca Leon: “Nell'Anno Europeo per il Patrimonio Culturale, che tra le linee di indirizzo principali include proprio accessibilità e inclusione, Torino ha lavorato moltissimo per proporre una programmazione adeguata in cui questi due aspetti potessero essere elementi strutturali e non aggiuntivi: sarà un'occasione per confrontarsi su esperienze nazionali e internazionali, per dare indicazioni e proporre soluzioni”, sottolinea.
Tra gli appuntamenti proposti nella programmazione della kermesse, da segnalare la mostra “I Love IT – Design for Heritage”, organizzata da CNA Torino, realtà impegnata nella promozione del design e della creatività delle imprese artigiane e delle piccole industrie della Città Metropolitana di Torino.
L'esposizione, in programma dal 10 ottobre al 9 dicembre al Circolo del Design di Via Giolitti 26/a, proporrà alcune opere particolarmente significative, tra cui il restyling in chiave contemporaneo della celeberrima “poltrona Joe” a forma di guantone da baseball, realizzata dal designer Hussain Ali Abbass Harba.