In occasione dei 40 anni del Servizio Sanitario Nazionale, il Consiglio regionale del Piemonte promuove, insieme a Coripe, una serie di iniziative con i protagonisti dei primi 40 anni della sanità regionale per riflettere su una delle più importanti conquiste sociali del nostro Paese: "un sistema universalistico moderno, solidale, non discriminante e sobrio; uno dei più invidiati al mondo", come spiegato dal presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Nino Boeti.
Un calendario di incontri per dare forza a un impegno culturale e politico per il futuro del diritto alla salute.
Si parte il 2 ottobre e fino al 21 gennaio 2019, con il clou il 7 dicembre, quando il quarantesimo anniversario del SSN verrá celebrato con l'Assemblea dei presidenti dei Consigli Regionali
“Il 2018 è un anno di anniversari importanti: ricorre il 70esimo della nostra Costituzione, il 40 esimo della legge Basaglia sul superamento dei manicomi e il 40esimo della legge 833 istitutiva del servizio sanitario nazionale: un sistema equo, universale e di qualità che garantisce a ogni cittadino e a ogni cittadina pari diritti di accesso alle cure, a prescindere dal reddito e dalla condizione sociale. Si tratta di una straordinaria conquista che abbiamo il dovere di difendere e rinnovare, superando le criticità attuali”, ha detto Boeti.
“Non è scontato che questa grande conquista, il servizio sanitario nazionale, sia per sempre – ha poi aggiunto l'assessore alla Sanità Antonio Saitta - e le preoccupazioni per il suo cronico sottofinanziamento permangono. È dovere però delle istituzioni affrontare un tema centrale, ovvero quello della rimodulazione dell’offerta di servizi in funzione della domandata che è cambiata. Un problema complesso perché significa affrontare problemi non solo sanitari, ma anche di carattere sociale”.