“Nel 1963 nacque a Torino il Circolo Nazionale che, nel ’71, divenne il Circolo della Magia”, spiega Marco Aimone, presidente dell’attuale Amici della Magia. Un’istituzione locale e non solo. Una realtà che si distingue, potendo vantare una posizione di prestigio tra i primi tre/quattro circoli del settore più importanti al mondo.
Da questo ottobre, inoltre, presenta un nuova sede e un nuovo calendario. Lasciata la città di Moncalieri, il circolo è tornato a Torino, precisamente in via Salerno 55. Uno spazio grande e affascinante, una sala per gli spettacoli con palco, favoloso sipario glitterato, che da solo vale la visita, e tavoli per i close up, gli spettacoli di micromagia realizzati proprio sotto gli occhi stupiti e i nasi curiosi degli spettatori.
Oltre la sala degli show, al piano di sotto, raggiungibile da un’entrata diversa, vi è la scuola, dove gli alunni di tutte le età imparano i trucchi e i professionisti insegnano. Lo scopo del circolo, non a caso, è quello di “ricercare, conservare e trasmettere l’arte degli illusionisti” a chiunque la voglia imparare, anche e soprattutto ai più piccoli, così affascinati da questo mondo. Gli allievi del circolo tra i 6 e i 12 anni sono una quarantina, un nutrito gruppo di maghe e maghi in divenire.
In entrambi gli spazi, quello dedicato agli spettacoli e quello alle lezioni, le pareti sono tappezzate di preziosi poster d’epoca e i ripiani ingombri di attrezzi di scena, antichi strumenti di magia. Lame, scatole cinesi, scrigni misteriosi. A rappresentare un mondo ricco di segreti, fascino e storia.
La nuova sede degli Amici della Magia, oltre ad essere più grande e, ci permettiamo di dirlo, più bella, vuole anche proporre un calendario sempre di maggior qualità, per quanto riguarda gli spettacoli magici, per quanto riguarda quelli non magici e, anche, per quanto riguarda le conferenze di approfondimento in collaborazione col CICAP, Comitato Italiano per il Controllo delle Affermazioni sulle Pseudoscienze.
Tra le prossime date ricordiamo: mercoledì 10 ottobre, l’incontro con l’illusionista Paolo Carta, il poeta della sabbia magica; sabato 13 ottobre la musica mediterranea di Aco Bocina; e giovedì 18 ottobre la conferenza di Andrea Ferrero, dedicata alla caccia alle streghe, tra mito e realtà storica.