Per le Giornate d’Autunno il FAI propone un percorso lungo le acque del fiume Po, dai Murazzi, gli imponenti argini costruiti a partire seconda metà XIX secolo per preservare la città dalle piene del fiume, alle più antiche ed esclusive società canottieri di Torino, normalmente riservate ai soli soci. Fanno parte dell’itinerario:
Murazzi del Po
I Murazzi sono gli approdi, le arcate e le rimesse delle barche che si affacciano sul Po, dal Ponte Umberto I al Ponte Vittorio Emanuele I, fino a Corso San Maurizio. La loro costruzione iniziò nel 1872 e terminò nel 1910, con l’edificazione della rampa di collegamento con il ponte di corso Vittorio Emanuele in previsione dell’Esposizione Internazionale del 1912. Sin dalle loro origini furono centro di attività di pesca e lavanderia, oltre che di celebrazioni e convivi della Corte dei Savoia.
Tra gli anni ’50 e ‘70 l'inquinamento fluviale portò al progressivo abbandono della zona da parte dei pescatori con la conseguente dequalificazione dell’area. Soltanto nella seconda metà degli anni ’70 fu attuata una campagna di rilancio e in pochi anni i Murazzi divennero il centro della movida torinese. Nel 2012 il degrado sociale qui riscontrato fu motivo di un’inchiesta della magistratura che portò alla progressiva chiusura dei locali. Dal 2015 sono state definite le prime linee d’indirizzo per i lavori di riqualificazione dei Murazzi, tuttavia i locali sono ancora perlopiù inaccessibili. In occasione delle Giornate FAI d’Autunno sarà possibile entrare negli spazi normalmente chiusi al pubblico e scoprire la loro storia, il sistema ideato contro le inondazioni in seguito alla piena del 2016 e i progetti in corso per la valorizzazione.
Reale Società Canottieri Cerea
La Cerea è uno dei più antichi e longevi club remieri in Italia e svolge ininterrottamente dal 1863 attività sportiva e ricreativa. La sua fondazione si deve a sette giovani torinesi appassionati di canottaggio che sentirono l’esigenza di organizzarsi in modo stabile. Il nome scelto, “Cerea”, non è altro che il saluto piemontese che i vogatori si scambiavano quando si incrociavano durante le remate sul Po. La Cerea crebbe rapidamente e i suoi canottieri dedicarono molti sforzi al canottaggio agonistico e furono all’avanguardia per la tecnica e per gli scafi utilizzati per parecchi decenni. Nel 1925 la società ottenne, per volontà del Re d’Italia Vittorio Emanuele III, l’autorizzazione a fregiarsi del titolo di “Reale” e a inserire la corona nello stemma. I visitatori delle Giornate FAI potranno accedere eccezionalmente alla sede del circolo, il cui ingresso è normalmente riservato ai soci. Lo storico Chalet del 1868 conserva intatto il suo fascino, godendo di una posizione affascinante nel cuore del Parco del Valentino, affacciandosi sulla collina e sul Monte dei Cappuccini.