Oggi, intorno alle 11, al primo piano detentivo della Casa Circondariale di Ivrea, un detenuto italiano di 41 anni in carcere per resistenza a pubblico ufficiale, aggrediva alle spalle un Assistente Capo della Polizia Penitenziaria, senza apparente motivo, colpendolo con violenti pugni al volto e alla schiena. Attualmente il poliziotto penitenziario si trova ricoverato presso il P.S. Eporediese per le opportune cure.
A dare la notizia è Segretario Generale dell’Osapp (Organizzazione Sindacale Autonoma Polizia Penitenziaria) Leo Beneduci, che dichiara: “E’ l’ennesimo episodio a dimostrazione del degrado che vige nelle carceri italiane di cui a fare le spese sono esclusivamente i poliziotti penitenziari concretamente abbandonati a se stessi in termini di organici, di strumenti operativi e di considerazione in primo luogo da parte delle autorità penitenziarie in sede regionale e nazionale che oltre alla complessiva disorganizzazione dei servizi del personale rivolgono le loro attenzioni esclusivamente alla popolazione detenuta in un clima di assoluto permissivismo”.