PROMOZIONE D
Magic moment per il San Mauro: 2° posto dopo 5 giornate, l'Hsl Derthona capolista (squadra fortissima, per alcuni "da Eccellenza") ad un solo punto di distanza. Una statistica dice tutto a proposito della fresca impresa del San Mauro di Piazzoli: la Cbs non aveva mai subìto sei gol negli ultimi tre anni, cosa che invece è successa domenica contro un San Mauro bravissimo a costruire gioco e gol, ma anche a sfruttare alcuni errori di distrazione individuale degli ospiti a partire dal primo gol di Jacopo Di Vanno (tiro da da 35 metri su un passaggio sbagliato della Cbs dopo pochi minuti).
Oggi ai nostri microfoni uno dei protagonisti del San Mauro, classe 1996: Davide Barbati. Ieri, mentre eravamo alla ricerca del suo numero di telefono, un suo compagno di squadra ha parlato di Barbati in questo modo: "Fate bene ad intervistarlo. E' veramente, veramente, forte...".
La vita di Davide Barbati, ex Settimo e Pavarolo, si divide tra calcio e Ingegneria Gestionale (4° anno al Politecnico di Torino). Infatti ci risponde tra una lezione e l'altra: "Voglio sottolineare come sia presto per fare bilanci, ne siamo consapevoli, ma ci stiamo godendo questo grande momento. Al San Mauro si è materializzato in poco tempo un gruppo molto unito, una squadra che ha la mentalità giusta e che sa che ora deve lavorare coi piedi per terra. Il secondo posto ci fa un grande piacere anche perchè l'Hsl Derthona credo sia una squadra fuori categoria. Essere lì non deve farci dimenticare il nostro obiettivo, che resta raggiungere i 40 punti e la salvezza al più presto. Poi ci prenderemo volentieri tutto ciò che di meglio arriverà...".
Il ritorno di Gurlino tra i pali di mister Piazzoli, il blocco Massa-Amoroso-Grimaldi-Talamo-Infantino, la garanzia Salerno (che ha realizzato il gol-salvezza del San Mauro l'anno scorso ai playout contro il Lascaris), la qualità di Di Vanno e Spoto, la freschezza del '98 Patrono e dei 2000 Stocco e Pozzana, la genialità di Barbati: a San Mauro c'è tutto per una grande stagione.
Ancora Barbati: "Sto vivendo qui una bellissima esperienza dopo un'annata al Pavarolo finita male. Ho tanto entusiasmo e i risultati importanti fin qui ottenuti contro ottime squadre, come la Cbs, ci stanno facendo capire di che pasta siamo fatti domenica dopo domenica. Ripeto, l'umiltà è la strada per la continuità. Dobbiamo continuare così".
Il classe '96 chiude con un pensiero al Settimo e ad un'avventura particolare: "Sì, sono partito per la Cina in estate per disputare con altri giocatori piemontesi il Mondiale delle Università. E' stata un'avventura incredibile ed emozionante, che mi ha lasciato ricordi indelebili. Il Settimo? Lo porto sempre nel cuore...Lì sono cresciuto fin da piccolo, devo dire grazie alla società".
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