Debutta a Torino sabato 27 ottobre il nuovissimo lavoro di Michele Cremaschi, artista bergamasco da tempo impegnato ad approfondire il rapporto tra arte e nuove tecnologie, attraverso progetti teatrali innovativi dove il mondo digitale si intreccia con le dinamiche sociali della contemporaneità.
E questo è esattamente ciò che accade in “Krisi”, digital performance interattiva di e con Michele Cremaschi, prodotto da SmartIT e realizzato grazie al sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Ora! Linguaggi contemporanei, produzioni innovative”, in scena alle 21 presso Casa Fools-Teatro Vanchiglia.
Livecinema, transmedia e performance sono gli ingredienti che coabitano in “Krisi”, un film girato in diretta sul palco che racconta di beni comuni ambientali messi in pericolo da progetti speculativi, ingordigia, ricerca del profitto, subalternità politica, modelli di cosiddetto “sviluppo” antiquati e non sostenibili. Uno spettacolo che narra come tutto ciò avvenga più facilmente sotto gli occhi di una cittadinanza assopita, che autolimita il proprio diritto democratico di decidere le sorti della propria città dentro il principio di rappresentanza politica. Ne deriva un’indagine sugli effetti nei territori abitati, al contrario, da una cittadinanza attiva che si documenta e che pretende ascolto.
Tre sono le situazioni che si intrecciano nel corso del racconto: le vicende di un immaginario villaggio, metafora dell’evoluzione del sistema democratico da Atene ai giorni nostri, dove un dittatore è costretto a sottomettersi al desiderio di libertà del suo popolo; la storia di Malles e dei suoi protagonisti, raccontata dalle testimonianze inedite appositamente filmate per la produzione, quando i suoi abitanti hanno combattuto e vinto una battaglia contro l’utilizzo di pesticidi sul territorio comunale e, infine, una situazione inedita che varia di volta in volta, a seconda del contesto in cui avviene la replica. In questa fase è infatti lo spettatore che suggerisce la vicenda da raccontare, riferendo via web uno specifico caso di minaccia ambientale in progetto o in corso nella città in cui vive. Il racconto di uno degli episodi riferiti dagli spettatori diventa, così, parte integrante della performance. Nel corso dell’evento, il caso viene narrato ad ogni spettatore tramite il proprio smartphone personale. Saranno poi simulate forme di deliberazione popolare che permetteranno allo spettatore/cittadino di influire, in parte, sullo spettacolo in corso.
Tutti gli spettatori sono invitati a far parte di questo esperimento. Per partecipare al progetto e suggerire un tema è necessario collegarsi al sito krisi.it entro il 23 ottobre.