/ torinoggi.it

torinoggi.it | 28 ottobre 2018, 09:00

Tutte le strade dei fotografi portano a Torino: ecco gli scatti urbani (e indipendenti) per il PhoTO Days

Termina oggi la due giorni di esposizione e contest per gli appassionati di fotografia ideata da Torino Attiva presso lo spazio sociale e culturale IRV. Ospite Angelo Ferrillo

Tutte le strade dei fotografi portano a Torino: ecco gli scatti urbani (e indipendenti) per il PhoTO Days

Una vera invasione di fotografie di strada, pezzi di vita reale rubati in tanti angoli del mondo, a colori o in bianco e nero: è questo il fulcro della seconda edizione di PhoTO Days, manifestazione fotografica per gli appassionati, organizzata da Torino Attiva – da nove anni operante a Torino – con il patrocinio della Città e di altre associazioni del settore.

Allestita all’interno dell’IRV, spazio sociale e culturale polivalente in corso Unione Sovietica 220/D, la rassegna accoglie il contest “Scatti urbani”, che ieri ha visto la premiazioni dei primi tre classificati (Stefano Strazzacappa, Francesco Ruggieri e Massimo Alfano). Come spiega Fabrizio Bonetto di Torino Attiva, “l’essenziale nella street photography non è tanto una buona tecnica, quanto lo spirito d’osservazione. Chi fotografa per strada deve essere soprattutto tanto curioso”. E davvero gli scatti esposti mostrano i più svariati aspetti della quotidianità umana, con ironia e partecipazione empatica, rigore geometrico o trasgressione delle regole.

Un genere che è soprattutto mosso dall’indole avventuriera del girovago, a caccia di stimoli e ispirazione. E che, come tutti gli stili, può essere fatto proprio se ben guidato sin dai primi scatti. Per questo PhoTO Days ha dato ampio spazio a laboratori e workshop, aprendo lo scorso lunedì 22 ottobre una settimana ricca di appuntamenti con gli esperti del settore. Ieri, dopo l’inaugurazione, i partecipanti hanno potuto cimentarsi nell’antica tecnica della cianotipia, applicata per la prima volta nell’Ottocento da John Herschel e ora utilizzata come stampa creativa, o apprendere i trucchi della fotografia con smartphone di ultimissima generazione con il presidente di Torino Attiva Alberto Chinaglia, in due laboratori curati dall’Istituto Bodoni Paravia.

La manifestazione mantiene una vocazione indipendente – spiega Vita Lumetta, segretaria dell’associazione – e punta sulla qualità delle proposte, dando spazio a chi non può accedere alle esposizioni ufficiali. Quando l’abbiamo lanciata, l’anno scorso, a Torino ancora non esisteva nulla del genere, era una novità assoluta. Per la prossima edizione vorremmo coinvolgere ancora più realtà piemontesi”.

Un evento che si dipana anche su uno sfondo sociale importante. Lo spazio IRV, infatti, ospita diversi enti territoriali operativi nel settore della disabilità, cui la fotografia vorrebbe avvicinarsi. “Abbiamo proposto a una delle associazioni un laboratorio per bambini”, spiega Deborah Rastiello, psicologa. “La sfida sarà rendere fruibile la tecnica fotografica a chi presenta disabilità sensoriali o fisiche”.

La giornata di oggi, dopo l’apertura della mostra alle 10, con ingresso gratuito, vedrà un seminario sulla lettura delle immagini con Massimo Pascutti, mentre alle 10.30 spazio ai più piccoli con il laboratorio “Che faccia faccio? Riconoscere le emozini”. Alle 16 è in programma una lezione di Davide D’Angelo sulla stampa digitale. L’ospite della giornata conclusiva è Angelo Ferrillo, che espone una serie di scatti newyorkesi e incontra il pubblico alle 15 e alle 20, prima della chiusura.

Maggiori informazioni su www.photodaysfestival.it 

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium