A poche ore dal suo arrivo a Torino per il vertice in Regione sul caso Comital e Lamalu, il vicepremier Luigi Di Maio ha pronta la soluzione da presentare alla riunione che lo vedrà impegnato domattina alle 10.15 con il governatore Sergio Chiamparino, con l'assessore regionale al Lavoro, Gianna Pentenero, con il suo omologo per il Comune, Alberto Sacco, i curatori fallimentari e i rappresentanti sindacali.
Secondo quanto trapela da Roma, infatti, il Governo avrebbe messo a punto la soluzione per salvaguardare i 130 lavoratori, così come tutti i lavoratori delle aziende che si trovano in procedura fallimentare o in amministrazione straordinaria. Si tratta di un provvedimento ad hoc, attraverso il quale di fatto vengono esonerate le aziende che si trovano in condizione di procedura fallimentare o in amministrazione straordinaria sia al pagamento delle quote di TFR, sia al pagamento del contributo NASPI, che scatta al termine della cassa integrazione per reindustrializzazione.
In questo senso, dunque, anche i lavoratori dell’azienda Comital-Lamalù sarebbero coinvolti all'interno di questo meccanismo e potrebbero così accedere alla cassa integrazione per reindustrializzazione e i curatori fallimentari potrebbero presentare un piano meno "pesante" per le casse dell'azienda al vaglio del Tribunale.
Domattina, dalla voce del vicepremier, si attende la conferma ufficiale e definitiva.
E sempre domani, alle 9.30 in piazza Castello, Di Maio incontrerà anche i rappresentanti sindacali FLAI Cgil e UILA uil e le rsu della JDE, in previsione dell’incontro del 7 novembre alle 15 al Mise, quando sul tavolo arriverà la crisi Hag-Splendid di Andezeno.