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Attualità | 02 novembre 2018, 19:44

Bruna Esposito è la vincitrice della prima edizione di The EDIT Dinner Prize

A Georgia Sagri l’edizione 2018 del premio Ettore e Ines Fico

Bruna Esposito è la vincitrice della prima edizione di The EDIT Dinner Prize

È Bruna Esposito, presentata dalla galleria FL gallery di Milano, il vincitore del nuovo premio The Edit Dinner Prize, nato in collaborazione con EDIT, polo gastronomico innovativo che unisce sperimentazione e condivisione, aperto a Torino alla fine del 2017. Il riconoscimento ha rappresentato l’occasione per inaugurare un’inedita interazione tra arte e cibo secondo nuove dinamiche sperimentali.

Il premio, oltre a un riconoscimento del valore di 3.500 euro, permetterà al vincitore di concepire e dirigere una cena da realizzare presso gli spazi di EDIT durante l’edizione del 2019 di Artissima. L’artista trasformerà così una cena in un’esperienza performativa e personale.

La vincitrice è stata selezionata da una giuria di professionisti con competenze artistiche e di food innovation composta da Massimo Bartolini, artista, Marco Brignone, fondatore EDIT, Torino, Roberta Ceretto, responsabile comunicazione e marketing, Ceretto Aziende Vitivinicole, Alba e Giorgio de Mitri, direttore creativo e fondatore di Sartoria Comunicazione Modena, con la seguente motivazione:

La giuria ha deciso di premiare l’artista Bruna Esposito (Roma, 1960) per la sua capacità di creare opere sapientemente calibrate e in grado di innescare un dialogo diretto con i visitatori.
L’artista – appassionata di cucina – ha lavorato nel corso della sua carriera con diversi materiali edibili, come ad esempio il caffè e, in fiera, è esposto un lavoro raffigurante uno studio sugli occhi di un pesce. La giuria ha apprezzato l’attenzione di Bruna Esposito nella scelta dei soggetti e dei materiali che conferiscono ai suoi lavori un equilibrio perfetto tra forza e leggerezza, creando – come luoghi metaforici – dei veri e propri componimenti poetici capaci di accogliere una molteplicità di interpretazioni.

Il vincitore è stato selezionato tra tutti gli artisti presentati in fiera e ha interessato le otto sezioni senza vincoli di età o di mezzo espressivo.

EDIT - Eat Drink Innovate Together - è uno spazio polifunzionale all’avanguardia con sede a Torino, nel cuore di una zona simbolo di riqualificazione urbana. Ideato da Marco Brignone e progettato dallo studio torinese di architettura e design Lamatilde, EDIT unisce il gusto della sperimentazione a quello della condivisione e ospita al proprio interno diverse proposte (Bakery Cafè, Brewery, Pub, Cocktail Bar, Restaurant e Kitchens) tutte coordinate sotto un’unica gestione: un format che propone un’esperienza interattiva a 360 gradi, in uno spazio su due piani per una superficie complessiva di 2400 mq.

È Georgia Sagri, presentata dalla galleria Antony Reynolds di Londra, la vincitrice del Premio Ettore e Ines Fico, dedicato a un giovane artista tra tutti quelli presentati in fiera e realizzato da Artissima in collaborazione con il Museo e la Fondazione Ettore Fico.

La giuria composta da Renato Alpegiani, collezionista e advisor della Fondazione Ettore e Ines Fico di Torino, Andrea Busto, direttore del MEF – Museo Ettore Fico di Torino, Luigi Fassi, direttore del MAN_Museo d’Arte Provincia di Nuoro e da Letizia Ragaglia, direttrice del Museion di Bolzano, ha attribuito il premio con la seguente motivazione:

Il premio Ettore e Ines Fico 2018 è unanimemente assegnato dalla giuria a Georgia Sagri.
L'artista greca nell'opera “Different faces” coniuga un'intensa partecipazione ai più urgenti temi sociali e politici dibattuti in ambito globale assieme ad un linguaggio teso tra innovazione formale e sensibilità umanistica. La tradizione del disegno e della pittura materica si sposa infatti nel suo lavoro con un linguaggio concettuale poeticamente inquieto, dove l'evocazione della protesta sociale si traduce in un'idea di libertà e speranza per il futuro.

Il riconoscimento, del valore di 2.500 Euro, è finalizzato alla valorizzazione di un artista emergente che si è particolarmente distinto nella ricerca e nell’utilizzo di nuovi mezzi espressivi attraverso la ricerca innovativa e la propria forza creatrice. Il premio in denaro è rafforzato dall’acquisizione da parte della Fondazione Ettore e Ines Fico di un'opera presso la galleria di riferimento del vincitore per la collezione del MEF – Museo Ettore Fico.

Nelle ultime edizioni il premio è stato attribuito a David Douard presentato dalla Galerie Chantal Crousel di Paris nel 2017, a Gian Maria Tosatti presentato dalla galleria Lia Rumma di Milano e Napoli nel 2016, ad Anne Imhof presentata da Isabella Bortolozzi di Berlino nel 2015, a Lili Reynaud-Dewar presentata da Emanuel Layr di Vienna nel 2014 e a Petrit Halilaj presentato da Chert di Berlino nel 2013.

comunicato stampa

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