Sorpresa "di Natale" per tutti coloro - attualmente le stime si sprecano, ma si attendono certezze - che sabato vorranno trovarsi in piazza per manifestare a favore della Torino-Lione e, di conseguenza, contro la giunta Cinque stelle guidata a Palazzo Civico da Chiara Appendino, che nei giorni scorsi ha approvato un documento che chiarisce i sentimenti No Tav della maggioranza in Sala Rossa.
Nemmeno il tempo di contare le adesioni alla manifestazione, manco lo spazio per raccontare la coesione sul fronte delle sigle datoriali e dei sindacati, che in piazza Castello, proprio davanti alla prefettura, sono comparse le transenne per delimitare lo spazio dei prossimi (anche se non proprio imminenti) Mercatini di Natale.
Un caso? Secondo i sostenitori della Tav e dunque della manifestazione di sabato, proprio no. E sui social infuriano già polemiche, con accuse nemmeno troppo velate. Per esempio, è Mimmo Carretta (Pd) a pubblicare sul proprio profilo Facebook la foto delle transenne e scrivere: "Prove di dialogo. solo ieri Appendino lanciava parole di apertura e oggi chiude... con le transenne. Vediamo domani cosa si inventa". Seguono commenti più o meno ironici e più o meno taglienti. Tra coloro che non hanno mancato di manifestare il proprio disappunto, anche i presidenti delle Circoscrizioni 4 e 8 di Torino, Claudio Cerrato e Davide Ricca. Ricca, in particolare, affida ai social un appello sconfortato: "Ma perché, perché, perché? Cosa sta succedendo a Torino?".
Quel che appare certo, è che la manifestazione "Sì Torino va avanti" dovrà giocoforza inventarsi una collocazione "alternativa". Di certo, in centro non mancano aree pedonali e spazi a disposizione.
Non si è fatta attendere la replica da Palazzo Civico: "La richiesta di allestimento del Villaggio è stata presentata in data 17 settembre 2018 e regolarmente autorizzata, a partire dalla mattinata di oggi, 6 novembre, per consentire il montaggio degli stand, come da relazione tecnica, nei tempi necessari, già previsti e concordati per la sua inaugurazione - si legge in una nota ufficiale -. Sempre in data odierna è pervenuta agli uffici la richiesta di suolo pubblico per la anifestazione di sabato. Alla luce della domanda degli organizzatori della manifestazione, depositata oggi, gli uffici della Città hanno immediatamente richiesto agli organizzatori dei mercatini di sospendere il montaggio per qualche ora, fino alla riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica che si riunirà domattina in Prefettura".