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Lo storico batterista delle band rock dei Kyuss e dei Fu Manchu, Brant Bjork, presenterà nella serata di oggi, giovedì 15 novembre, il suo nuovo lavoro discografico, “Mankind Woman”, in occasione della sua unica data italiana allo sPAZIO211.
Il musicista e produttore statunitense nasce artisticamente alla fine degli anni Ottanta, quando si unisce a coloro che formeranno il gruppo stoner rock più celebre del genere, i Kyuss – costituiti da Josh Homme, John Garcia e Nick Oliveri –, con i quali inciderà i suoi primi tre album – in seguito ai quali cederà il proprio posto ad Alfredo Hernandez: “Wretch”, nel 1991; “Blues for the Red Sun”, nel 1992; e “Welcome to Sky Valley”, nel 1994.
Nel 1997 si unisce, così, a un’altra celebre band stoner rock, quella dei Fu Manchu, con cui suonerà fino al 2002, anno nel quale avvia il proprio progetto elettronico da solista, registrando: “Jalamanta”, nel 1999; “Brant Bjork & the Operators”, nel 2002; “Keep Your Cool”, nel 2003; e “Local Angel”, nel 2004 – gli ultimi tre dei quali sulla propria etichetta, la Duna Records.
Ancora, nel 2003 il musicista fonda la Brant Bjork and the Bros, con i quali dà inizio a nuove tournée negli USA e in Europa, e nel 2005 pubblica “Saved by Magic”, disco doppio contenente venti brani. Nel 2006, poi, incide interamente la colonna sonora del documentario autoprodotto, “Sabbia”, mentre nell’anno successivo registra l’album acustico “Tres Dias”, composto in soli tre giorni, e “Somera Sòl”, che ospita la “vecchia conoscenza” Alfredo Hernandez alla batteria.
Nel 2008, infine, Bjork crea una nuova etichetta, Low Desert Punk, in corrispondenza del ritorno in California, seguito a un periodo vissuto a Barcellona, e pubblica l’album “Punk Rock Guilt”, una serie di registrazioni inedite risalenti al 2005 e note come “New Jersey Sessions”. Di qui, il musicista avvia un nuovo tour, che lo conduce a suonare negli Stati Uniti, in Brasile e in Europa, consacrando il proprio successo, culminato attualmente nel nuovo progetto, appunto: “Mankind Woman”.