/ Attualità

Attualità | 26 novembre 2018, 12:42

Carmagnola, il Re Peperone scopre una passione anche per i giovani e punta all'edizione numero 70 (VIDEO)

La storica Fiera mostra numeri consolidati, senza un euro delle casse pubbliche, ma allo stesso tempo sviluppa un fascino sulle nuove generazioni, segno che pone una base solida per il futuro

Carmagnola, il Re Peperone scopre una passione anche per i giovani e punta all'edizione numero 70 (VIDEO)

Un appuntamento che cresce, accompagnato da uno sviluppo costante di spazi, ma anche di idee e di innovazione. Tutto questo è la Fiera del Peperone di Carmagnola, che anche nella sua edizione 2018 si conferma un motore per il territorio che va ben oltre il semplice evento, ma che ha ricadute (economiche e non solo) sempre più rilevanti.

Questo grazie a persone che si sono fermate per oltre un giorno e mezzo di media, con una spesa giornaliera di circa 50 euro. Si contano quasi 43mila persone a Carmagnola per la Fiera, con un impatto diretto che sfiora i 3 milioni di euro, che diventano oltre 5 milioni considerando tutto l'indotto.

"Abbiamo avuto moltissime persone che sono arrivate a Carmagnola da fuori regione - dice il vicesindaco di Carmagnola, Vincenzo Inglese - a conferma di un profilo che ormai supera molto agevolmente i confini del nostro territorio e che esercita un fascino crescente su una categoria particolare come quella dei giovani. E proprio su di loro ci concentreremo in futuro, oltre a consolidare l'indipendenza dell'evento, che da tre anni non usa un soldo delle casse pubbliche".

Un evento ormai maturo, con numeri che ormai rappresentano qualcosa in più di un semplice appuntamento fissato sul calendario. Ma che nel 2018 ha accolto oltre il 35% di persone che hanno meno di 25 anni. Tanti anche i turisti stranieri, che si sono fermati per più di un giorno, anche se la rete di amici e parenti ha in un certo senso superato le strutture alberghiere.

"Ma è un segno che indica la creazione di rapporti delle persone che tornano a Carmagnola e che ormai hanno legami con chi ci vive", spiegano i ricercatori. "Ma non escludo - aggiunge il vicesindaco - che abbia inciso la difficoltà a trovare posti in albergo a fronte dei tanti operatori professionali che hanno occupato le camere".

Ma è ancora molto vitale l'impulso delle "prime volte", ovvero le persone che per la prima volta scelgono la Fiera, soprattutto per motivi enogastronomici e tradizionali, ma senza dimenticare gli eventi di intrattenimento e la certezza di poter trovare altre persone, dunque la possibilità di partecipare a un rito di massa.

Carmagnola si conferma dunque un elemento vitale della provincia di Torino. "Una città vivace che muove un flusso di visitatori sempre straordinario e in modo originale, con proposte nuove e innovative. Un evento che è sempre frutto della terra, ma anche della passione dell'uomo", ha detto l'assessore regionale Giovanni Maria Ferraris.

 

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium