"Abbiamo presentato un'interrogazione al ministro Di Maio per fare luce sulla situazione che coinvolge i livelli occupazionali negli stabilimenti Mahle GmbH, azienda leader nel settore della componentistica automobilistica, presente in Italia, e specificatamente in Piemonte, a La Loggia e Saluzzo, dove sono impiegati un totale di circa 500 dipendenti".
"Come riferito dalle associazioni sindacali coinvolte, il piano industriale presentato dall'azienda tedesca non prevede adeguati investimenti in Italia, comportando un depotenziamento per i siti produttivi presenti sul territorio italiano; in aggiunta a ciò nello stabilimento di Saluzzo, nel 2018, il ricorso alla cassa integrazione ordinaria ha coinvolto un numero compreso tra i 50 ed i 200 operai sui 200 totali".
"Se si aggiunge a quanto sopra che nel medesimo stabilimento vengono prodotti componenti per motori diesel, settore in grande contrazione, considerazione che genera preoccupazione per il futuro dello stabilimento alla luce dei mancati investimenti su nuove produzioni, gli interroganti necessitano di sapere se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza della situazione e quali azioni di propria competenza intenda adottare a tutela dei livelli occupazionali degli stabilimenti di La Loggia e Saluzzo".
I senatori Bergesio, Casolati, Ferrero, Montani e Pianasso