“Le parole di Salvini sono sgradevoli e inaccettabili per tono e contenuto. Spataro ha ragione nel merito della questione: quando sono in corso operazioni, prima di divulgarle occorre informare l’autorità giudiziaria”. Lo ha detto il procuratore generale di Torino, Francesco Enrico Saluzzo, intervenuto sulla querelle tra il ministro dell’Interno e il procuratore capo di Torino.
“È possibile che Salvini abbia agito in buona fede, ma occorre maggiore cautela da parte di chi ricopre incarichi di così alto livello. Le parole usate da Salvini nei confronti di Spataro restano comunque poco rispettose e con un tono non certo altissimo".