Dopo le dure repliche del Procuratore della Repubblica di Torino Armando Spataro, il Ministro Salvini torna al contrattacco difendendo il suo operato. E ancora una volta sceglie i social network come mezzo di comunicazione: "Sono stufo di offese, insulti, minacce e attacchi quotidiani", scrive. "Faccio il Ministro dell’Interno da sei mesi e penso di farlo bene, guardando i risultati. Se a qualcuno non piace, che si candidi alle prossime elezioni, ma adesso lasciateci lavorare in pace".
"Inaccettabile dire che il Ministro dell'Interno possa danneggiare indagini e compromettere arresti. Se il procuratore capo di Torino è stanco, si ritiri dal lavoro: a Spataro auguro un futuro serenissimo da pensionato".
"Se il capo della polizia mi scrive alle 7.22 informandomi di operazioni contro mafia e criminalità organizzata, un minuto dopo mi sento libero e onorato di ringraziare e fare i complimenti alle forze dell'ordine".
E annuncia: "Alle 16 voglio raccontare agli Italiani, in diretta Facebook, cosa abbiamo fatto e cosa faremo".