"Uno degli elementi da analizzare ora è il tema del costo eventuale del blocco dei lavori della Tav". A dirlo è il sindaco Chiara Appendino - interrogata sulla manifestazione No Tav in programma domani a Torino - davanti al ministero dello Sviluppo Economico.
Oggi la prima cittadina si trova a Roma proseguire il confronto su Torino area di crisi complessa. Appendino ha poi ribadito che la sua posizione sull'opera è nota, auspicando poi che la "manifestazione di domani sia pacifica, in cui chi è contrario all'opera come lo sono anch'io, possa esprimere il suo pensiero e spiegare le sue ragioni".
"Quando nei giorni scorsi hanno manifestato i favorevoli alla Torino-Lione ho spiegato a tutti - ha sottolineato Appendino - che le mie porte erano aperte per ogni eventuale confronto, naturalmente anche con l'esecutivo". Secondo Appendino il dibattito sulla Tav non riguarda però solo più Torino, ma di è esteso al resto dell'Europa. "Del resto - ha spiegato - nel contratto c'è scritto che sarebbe stata operata una ridiscussione integrale della Tav".
"A questo punto aspettiamo le analisi costi-benefici e a fine mese si farà una valutazione anche relativa all'uscita. Ma è bene che il tutto si faccia in fretta", ha concluso Chiara Appendino.