Torino è la provincia più trafficata del Piemonte. Si guida a una velocità media di 31 km/h, inferiore rispetto alle altre province della regione.
La città della Mole è il fanalino di coda per quanto riguarda i km percorsi all’anno, solo 11.585 km. In Piemonte si percorrono in media 43 km al giorno, il venerdì è la giornata in cui si trascorre più tempo al volante. Negli ultimi 5 anni è cambiato il modo di utilizzare l’auto in Regione: la si usa più frequentemente ma per percorrere tratti più brevi con la conseguenza di favorire un aumento del traffico: sono questi i dati più interessanti dello studio sulle abitudini degli italiani al volante condotto da UnipolSai.
“I piemontesi trascorrono 1 ora e 20 minuti al giorno al volante (2 minuti in più rispetto la tempistica registrata nel 2013) a una velocità media di 32,1 km/h, superiore di 2,5 km/h rispetto alla media nazionale”, afferma Enrico San Pietro, Condirettore Generale Assicurativo UnipolSai, a commento dell’Osservatorio UnipolSai sulle abitudini al volante degli italiani, realizzato in seguito all’analisi dei dati di circa 3,8 milioni di automobilisti assicurati UnipolSai che installano la scatola nera sulla propria autovettura, settore nel quale la compagnia è leader in Italia e in Europa per numero di apparecchi installati.
“I dati dell’Osservatorio - continua San Pietro - fotografano una regione contraddistinta da un divario marcato tra l’area metropolitana di Torino e il resto delle province. L’efficace rete di trasporti pubblici, unita all’utilizzo combinato di forme di mobilità alternativa (car/bike sharing, taxi) e all’utilizzo delle due ruote (bici o scooter), riducono sensibilmente l’utilizzo dell’auto di chi vive nell’area metropolitana che gravita intorno a Torino dove l’auto viene utilizzata 8 giorni in meno rispetto alla media nazionale”.
Secondo lo studio UnipolSai Assicurazioni - prima compagnia in Italia nel Ramo Danni, in particolare nell’RCAuto - Asti è la provincia in cui si percorrono più km al giorno (51), per un totale di 14.619 km annui, seguita da Cuneo e Vercelli (rispettivamente 49 e 48 km), in coda Torino con 42 km giornalieri percorsi per un totale di 11.585 km annui. Nel 2017 sono stati complessivamente percorsi 12.063 km nella regione, 611 km in meno rispetto al 2013.
La velocità media di percorrenza a Torino si attesta a 31 km/h ed è inferiore rispetto alle altre province della regione a testimonianza di un’esperienza di guida più “faticosa” nel capoluogo, gravato da una maggiore incidenza del traffico. Chi vive a Torino tende a utilizzare in media l’auto meno giorni (in media 8 in meno rispetto alla media nazionale) rispetto a chi vive nelle altre province. Una caratteristica comune a tutte le grandi aree metropolitane del Paese dove sono più diffusi e utilizzati i mezzi pubblici e sistemi innovativi di mobilità come car, bike e scooter sharing.
In termini più generali, dall’Osservatorio UnipolSai emerge che chi vive in Piemonte può comunque “godere” di una più favorevole esperienza di guida rispetto alla media nazionale e in particolare alle regioni del Sud Italia. A titolo di esempio gli automobilisti in Campania, fanalino di coda nella graduatoria, trascorrono un’ora e 37 minuti al volante al giorno, 17 minuti in più rispetto ai piemontesi, a una velocità media di soli 25,4 km/h, contro i 31 km/h del Piemonte.
Nel dettaglio delle singole province, i biellesi e gli astigiani utilizzano l’auto per più giorni l’anno, in media 288, seguiti dai novaresi e dagli alessandrini (entrambi 286 gg), mentre i torinesi si fermano a 279 giorni l’anno insieme ai cuneesi. A livello regionale, in media, i giorni di utilizzo sono stati 281, 6 in meno rispetto alla media italiana e 3 giorni in più rispetto all’anno 2013.
Così come nel resto d’Italia, è il venerdì il giorno in cui i piemontesi si spostano maggiormente in auto, mentre il premio di città più “nottambula” spetta a Vercelli con il 5,04% dei km complessivi percorsi durante la notte. Gli astigiani e i biellesi tendono a usare meno l’auto da mezzanotte alle 6 del mattino (4,09% dei km totali).
Complessivamente i piemontesi trascorrono 16 giorni (considerando le 24 ore) in automobile, stesso valore del 2013. Il numero di scatole nere in Italia ha raggiunto circa 7,5 milioni di unità, di cui UnipolSai detiene circa il 50%, un apprezzamento legato non solo per la possibilità di ottenere uno sconto significativo sull’RCAuto e sulla polizza Furto e Incendio per chi sceglie l’installazione a bordo della vettura.
In caso di incidente, infatti, la scatola nera è in grado di registrare data e orario dell’evento, posizione Gps, velocità del veicolo ed essere in questo modo particolarmente utile in caso di contestazioni, sia in caso di sentenze del giudice sia in caso di multe non dovute.