Con 21 voti favorevoli della maggioranza, e la non partecipazione al voto della minoranza, la Sala Rossa ha approvato una delibera con la quale la Città si impegna "ad estinguere con il pagamento di 25 milioni ogni impegno assunto dalla Città stessa e dalla sua finanziaria Fct verso Gtt, per le agevolazioni nei trasporti concesse ad alcune categorie di cittadini negli anni fra il 2012 e fine 2017". Un accordo “tombale”, che riconosce la cifra a Gtt “a titolo di definitiva chiusura degli importi dovuti per il ristoro dei mancati incassi associati alle agevolazioni tariffarie decise dalla Città, estinguendo così ogni obbligazione connessa".
Per l’assessore al Bilancio Sergio Rolando “la delibera si inserisce nel contesto di interventi di sostegno e superamento delle criticità di Gtt" e che inizialmente la cifra dei mancati introiti per le agevolazioni –che riguardavano ad esempio pensionati con reddito basso, mutilati ed invalidi di guerra, over 65…-era stata calcolata in oltre 55 milioni. Successivamente, ha aggiunto, "si è convenuto sui criteri che hanno consentito, in accordo con Gtt, di considerare chiusa questa pendenza in una misura decisamente inferiore e pari a 25 milioni".
Un provvedimento duramente contestato dal capogruppo del Pd Stefano Lo Russo, che ha parlato di "tentativo di fare un'operazione di copertura politica scaricando sul consiglio comunale una responsabilità che dovrebbe essere della sindaca". L’esponente dem ha infatti evidenziato come durante lo scorso consiglio comunale sia stato votato “l’assestamento di bilancio per dare a Gtt i 25 milioni recuperati con la svendita di Iren e oggi si viene con una delibera che dice che nel piano industriale ci si è dimenticati dei crediti delle agevolazioni.” “La cifra che avete votato di dare all’azienda di trasporti- ha spiegato- non sono i 25 derivanti dal calcolo del mancato introito delle agevolazioni, ma sono quelli che la Città avrebbe dovuto trovare in più e che ora vengono 'abbuonati' da Gtt".
Secondo Lo Russo questo atto “serve a scaricare sul consiglio comunale una responsabilità patrimoniale che si deve assumere Appendino, convocando l’assemblea dei soci Fct e modificando il piano industriale.”