"La prossima settimana, probabilmente mercoledì, il popolo Sì Tav sarà a Roma per ribadire al governo la necessità di terminare la Torino-Lione, un'infrastruttura attorno alla quale si gioca lo sviluppo e la rinascita economica dell'Italia". Ad annunciare la nuova mobilitazione a sostegno del Tav, dopo le due organizzate a Torino negli scorsi mesi insieme alle 7 "madamin", è l'ex sottosegretario ai Trasporti Mino Giachino durante la presentazione della lista civica "Sì Tav, Sì Lavoro Piemonte" per le prossime elezioni regionali.
Seduti al tavolo accanto a lui gli altri tre candidati: il leader nazionale di Energie per l'Italia Stefano Parisi, Marco Francia di Epi Piemonte e Arturo Diaconale del Partito Liberale.
"Il centrodestra - ha commentato Parisi - dove era maggioritaria l'area popolare e liberare ora non c'è più, c'è stato un drenaggio del mondo moderato verso Salvini". Per il leader di Energie per l'Italia la partita delle regionali "non è solo piemontese, ma nazionale. Se noi riusciamo a costruire una realtà politica in grado riprendere conferme, possiamo ricostruire un centrodestra moderno, che si liberi del passato".
Tre i settori "fondamentali e strategici - per i candidati della lista civica "Sì Tav, Sì Lavoro Piemonte" - per invertire la rotta: infrastrutture e logistica dalla Tav all'Asti-Cuneo, politica industriale e salute".
Giachino, Parisi, Francia e Diaconale questa mattina hanno visitato il cantiere francese della Torino-Lione a Saint-Martin-la-Porte. "È stato un momento importante - ha commentato Parisi - vedere questi nove chilometri di tunnel di alto livello ingegneristico".