Dove è finito tutto il parquet? Un tempo, sembrava che ogni casa moderna della metà del secolo scorso avesse una cucina, una sala da pranzo, una stanza realizzata con una pavimentazione geometrica in legno masiccio.
L'evoluzione della pavimentazione in parquet
Un tempo, un autentico pavimento in parquet era il segno di una ricchezza opulenta, poiché questi pavimenti erano il risultato di artigiani raffinati che tagliavano scrupolosamente e adattavano piccoli pezzi di legno duro a motivi geometrici unici e artistici. I primi veri pavimenti in legno massiccio risalgono al 1600, quando ricchi aristocratici a Versaille, in Francia, cominciarono ad utilizzarle al posto dei classici pavimenti in marmo. I pavimenti in legno di vario tipo sono stati utilizzati per secoli all'nterno della abitazioni.
Tutto questo cambiò quando i produttori di pavimenti iniziarono a produrre in serie piastrelle sottili negli anni '60 e '70. Creando piastrelle di legno ingegnerizzate con pezzi di impiallacciatura di legno duro disposti in motivi geometrici, i produttori hanno permesso a chiunque di creare l'aspetto di un pavimento in parquet molto costoso. E poiché le piastrelle utilizzavano solo impiallacciature sottili di legno duro, i costi di questo pavimento erano molto ragionevoli. Tuttavia, tutte le cose cambiano e gradualmente l'aspetto delle piastrelle in parquet diventa comune e viene riconosciuto per quello che era: una copia economica di quello che un tempo era un pavimento molto costoso installato da un artigiano. E quando nuovi materiali per la pavimentazione, come laminati plastici e piastrelle in gres porcellanato vennero in voga, le piastrelle in parquet di legno duro iniziarono a spostarsi dalla parte anteriore del negozio al retrobottega.
Oggi, il ritorno di questo tipo di pavimento è legato non solo alle sue indubbie qualità estetiche e all'atmosfera unica che regala agli ambienti, ma anche perché versatile e decisamente confortevole. E dove una volta le essenze primarie erano la quercia e l'acero, le piastrelle per pavimenti in parquet ora si trovano in molti altri legni duri, compresi alcuni esotici.
Perché scegliere pavimenti in legno per la tua casa: vantaggi del parquet
Il parquet resiste naturalmente e con grazia, donando un ambiente caldo e un fascino senza tempo alla casa. Rispetto ai pavimenti in gres e ingegnerizzati, è più resistente e può essere levigato o verniciato quando richiesto. Il materiale fornisce inoltre una presa naturale e ha proprietà acustiche che favoriscono l'assorbimento del rumore, rispetto ad altri materiali naturali per pavimenti, come il marmo. Caratterizzato da innumerevoli combinazioni di essenze, colori e motivi, il parquet è una delle superfici più versatili, perfettamente adattabile a qualsiasi stile sia classico che moderno.
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La scelta del parquet
Rispetto ad altri materiali utilizzati per pavimenti e rivestimenti, il parquet non è certamente la scelta più semplice. Sono tanti i temi che entrano in gioco nella scelta del giusto parquet: alcuni tecnici, altri legati al gusto personale o ad esigenze di manutenzione. Qui ci sono 4 aspetti da considerare quando si sceglie un pavimento in parquet.
1. Spazi e illuminazione
A seconda dello spazio che a disposizione, la scelta è tra essenze più chiare o più scure. Per gli appartamenti piccoli e non particolarmente luminosi è consigliabile utilizzare legni chiari che renderanno lo spazio più ampio, mentre tonalità più intense si adattano perfettamente a case più grandi e luminose. Un altro elemento da considerare durante la ristrutturazione è il riscaldamento. Dissipiamo il falso mito che, nonostante sia un materiale vivo reattivo agli stimoli termici, il legno non è una scelta perfetta per chi ha il riscaldamento a pavimento. Il materiale, infatti, ha un potere isolante che impedisce il contatto diretto con il riscaldamento, ma ne consente una diffusione uniforme in tutto l'ambiente in cui è installato.
2. Spessore e materiali
Oggi il parquet può essere utilizzato in qualsiasi stanza della casa, anche in quelle zone comunemente considerate off limits a causa dell'elevato livello di umidità come il bagno o la cucina.
Per scegliere il parquet migliore per questi ambienti è necessario valutare un legno naturalmente più resistente all'umidità. Tra le essenze più indicate per il rivestimento di bagno o cucina, troviamo le essenze tropicali Teak, Doussiè, Iroko, una valida alternativa locale è il Rovere: legni particolarmente stabili anche in ambienti con un alto grado di umidità.
Marmi e ceramiche possono essere combinati con diversi tipi di parquet con risultati molto eleganti e di tendenza. Ma in caso di accostamento del parquet con altri tipi di pavimentazioni conoscere lo spessore del parquet che useremo è molto importante per livellare le altezze ed evitare gradini tra i diversi piani della casa.
Per poter essere definito parquet, un pavimento in legno deve avere uno strato di usura (quello superiore dove si cammina) di almeno 2,5 mm di spessore, come definito dalla normativa europea UNI EN 13756-2004 che regola la materia.
3. Lo stile
Qual è lo stile che rappresenta te e la tua casa al meglio? Diverse dimensioni e finiture possono davvero cambiare lo stile della tua casa. Parquet a mosaico o a quadrati, a spina di pesce o ungherese, sono ideali in contesti classici, mentre la posa a cassero regolare o irregolare è una scelta migliore per appartamenti moderni e contemporanei.
4. Le tipologie
Non tutti i pavimenti in legno sono uguali: esistono molti tipi di parquet che si differnziano per gusto, forma, metodologia di posa, prestazioni e, ovviamente, prezzo.
Pavimenti in legno massello
Legno massiccio, nient'altro. Questo è il parquet nel suo senso originale. Questo è un pavimento per l'eternità che può essere portato nella sua forma originale con la levigatura.
Parquet multistrato o prefinito
Il parquet multistrato è realizzato con uno strato di legno massiccio a base di uno strato portante. Ciò consente ai diversi elementi di rimanere stabili e di ridurre al minimo il movimento naturale del legno.
Laminato
I pavimenti in laminato sono in realtà “finti parquet”, in quanto costituiti da uno strato portante, una carta decorativa che riproduce fedelmente l'aspetto di vari legni e uno strato protettivo resistente.