Code ordinate, curriculum alla mano, davanti ai 36 stand (73 in tutto considerando anche le presenze previste per domani) che rappresentano una porta possibile verso il mondo del lavoro.
Gli studenti del Politecnico di Torino hanno cominciato alle 10 di oggi il primo dei due giorni di JobFair che l'ateneo ha organizzato per fare incontrare i suoi talenti (quelli prossimi alla laurea, ma anche quelli appena laureati) con il mondo delle aziende. Ma con un'attenzione particolare: ha coinvolto il mondo delle PMI (sotto i 250 dipendenti), quelle realtà cioè che fanno molta più fatica delle sorelle maggiori a fare innovazione e ricerca.
Proprio la platea cui il rettore Guido Saracco ha dichiarato di volersi rivolgere fin dal primo giorno del suo mandato, sia per contribuire alla crescita economica del territorio, sia per trattenere qui i "cervelli" migliori che escono dal Poli.
L'appuntamento è fissato al secondo piano dell'edificio "nuovo" dell'ateneo, quello affacciato su corso Castelfidardo, dove di solito c'è lo spazio dell'aula studio. Le aziende appartengono a tutti i settori "vicini" al mondo del Poli, dall'aerospazio all'ICT, passando per i big data e dintorni.
"Ci sono ragazzi che cercano tesi di laurea ma timidi, oppure altri intraprendenti - dice Sabrina Traina, HR di Mito srl, azienda torinese con 22 dipendenti - Di sicuro serve un CV scritto bene. E se sei un profilo tecnico non devi tenere scollegate le capacità con le esperienze che hai fatto. Un'azienda come la nostra che fa sviluppo di software per vari settori del manifatturiero cerca magari un'esperienza ben sapendo che sarà solo accademica". "Poi siamo consci che dovremo portare avanti anche una fase di formazione sul posto di lavoro".
“Siamo un brand consolidato e conosciuto dalle aziende, ma ci mancava ancora un’interazione efficace con le piccole e medie imprese - dichiara il rettore Saracco - i nostri studenti hanno una preparazione solida, ma stiamo cercando di formare anche ingegneri creativi, che sappiano affrontare la complessità e il dinamismo delle PMI, dove all’ingegnere sono già richieste competenze multifunzionali. Per questo siamo felici di aver investito nell’evento di oggi e stiamo studiando altre iniziative per rispondere ai bisogni delle piccole e medie imprese, anche con percorsi di laurea ad hoc, come la laurea professionalizzante sui temi della manifattura”.
"Siamo contenti di essere riusciti a creare questo momento di incontro tra i nostri studenti e le PMI. Questa prima edizione della Job Fair rappresenta un segnale forte e testimonia anche che il Politecnico è pronto a fare la sua parte per contribuire all’innovazione e allo sviluppo del territorio”, dichiara Carla Chiasserini, Delegata del Rettore per gli Alumni e l'Accompagnamento al Lavoro.