In questo articolo cercheremo di capire quali siano le caratteristiche migliori di un terrario per tartarughe, così da poterne scegliere uno che riesca a rispondere, in modo adeguato, a tutte le nostre esigenze e a quelle del nostro piccolo amico “domestico”.
Sicuramente, un buon terrario per tartarughe terrestri è quello che riesce a offrire all’animale la crescita in un ambiente sicuro e senza complicazioni di ogni genere. Bisognerà, quindi, puntare su un modello abbastanza spazioso ma sicuro, che non porti complicazioni all’animale nel muoversi e che non abbia supporti interni che potrebbero danneggiare o capovolgere l’animale. Oltre a queste caratteristiche, sarà necessario acquistare un recinto protettivo così da non esporre la tartaruga alle fauci dei predatori esterni, in particolare se si decide di mettere la tartaruga in giardino.
Altro tipo di caratteristica riguarda la resistenza e il peso del terrario: bisogna infatti prestare particolare attenzione al fatto che non possa subire dei danni durante gli spostamenti e, al contempo, che non sia eccessivamente pesante in caso vi sia la necessità di doverlo spostare. Quindi, prendendo in considerazione tutti questi elementi, si potrà effettuare una scelta perfetta, con la sicurezza che ogni tartaruga al suo interno possa essere in grado di vivere una vita abbastanza semplice e priva di complicazioni.
I diversi tipi di terrario in commercio sono fatti con materiali molto diversi tra loro, dal legno al vetro. Ecco alcune delle migliori tartarughiere di terra in commercio:
Un modello semplice di terrario per tartarughe di terra, da poter sfruttare in casa, è quello proposto da Exoterra. La base è abbastanza solida e, seppur non abbia dimensioni eccessive, riesce a contenere almeno tre tartarughe. Il vetro, inoltre, è in grado di offrire la sicurezza del fatto che la tartaruga non scapperà dal terrario. Questo terrario per tartarughe di terra è accompagnato da una sorta di cartonato che raffigura un paesaggio naturale, che lo rendono ottimo anche come elemento di arredamento. Al suo interno è posizionata una piccola roccia che, oltre a non essere pesante, è stata studiata in modo tale che la tartaruga possa passeggiare sopra la stessa ma che possa ripararsi anche sotto di essa cercando riparo dal sole.
Un’altra valida alternativa potrebbe essere il modello proposto da Planet Eco: Questo modello è caratterizzato da materiali ancor più resistenti del precedente, garanzia del fatto che possa essere sfruttato a lungo nel tempo e che possa resistere alle intemperie. Il vetro di cui è fatto non subisce danni sotto i graffi delle zampe delle tartarughe e può essere riempito con sabbia o sassi per creare il miglior ambiente per il nostro animaletto che, ovviamente, sarà impossibilitato anche ad evade da esso. Le pareti, infatti, sono realizzate con un vetro non solo leggermente scivoloso, che previene che la tartaruga si possa arrampicare, ma anche di tipo temperato e che non fa aumentare la temperatura all’interno del recinto evitando malessere all’animale.
Altri terrari da tenere in considerazione sono quello proposto da Terra Tortum e da Repiterra: entrambe i modelli, realizzati rispettivamente in legno e in truciolato, sono un vero e proprio alleato per tutti coloro che vogliono offrire alle proprie tartarughe un ambiente accogliente e sicuro, in modo tanto semplice quanto piacevole, prevenendo ogni evento traumatico. In entrambi i modelli il vetro frontale è leggermente scivoloso per evitare che l’animale si arrampichi e, al proprio interno, presentano piccoli supporti cavi che permettono il riparo dal sole. In quanto a resistenza, inoltre, entrambi sono resistenti alle intemperie e agli spostamenti.