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Politica | 07 maggio 2019, 11:22

"Ci stanno portando via il Servizio sanitario nazionale": dibattito ieri con Salizzoni e altri candidati alle Regionali

L'ex trapiantogolo ha parlato dei problemi della Sanità. Con lui sul palco anche Andrea Appiano

"Ci stanno portando via il Servizio sanitario nazionale": dibattito ieri con Salizzoni e altri candidati alle Regionali

"Ci stanno portando via il Servizio sanitario nazionale": si è tenuto ieri l’incontro riguardante la sanità piemontese,organizzato dal Circolo 1 del Partito Democratico di Torino. L’incontro, moderato da Giulio Fornero aveva come ospiti i candidati per le regionali Andrea Appiano, Valentina Caputo e Mauro Salizzoni.

Il professor Salizzoni, candidato nel collegio di Torino e provincia, ha esordito sostenendo che nel campo della sanità il trend è chiaro, e punta verso una sempre maggiore privatizzazione. La regione Piemonte è la regione meglio organizzata dal punto di vista sanitario, "tuttavia - ha spiegato - oggi ciò è in pericolo ed è per questo che ho scelto di mettermi al servizio del Piemonte, candidandomi".

Salizzoni ha poi ribadito che oltre al Parco della Salute vi sono altri temi importanti da trattare, come quello del rapporto tra pubblico e privato. Nel decreto crescita all'articolo 148 è infatti stata inserita la parola “assistenziali ”: termine che, secondo l'ex chirurgo, favorisce la schiera delle nuove mutue, che sottraggono ricchezza al Servizio Sanitario Nazionale (Ssn), entrando in competizione con il sistema pubblico a tutti gli effetti. Salizzoni ha ribadito che, in un contesto come questo, il privato tende a "farsi pagare il Drg (raggruppamento omogeneo di diagnosi) più corposo possibile".

Altro problema: il Ssn ha sempre meno risorse. Secondo la Costituzione dovrebbe poter contare su circa 130 miliardi - dato calcolato in base al PIL - ma attualmente dispone di soli 114 miliardi, di cui due ipotecati sul possibile aumento dell Iva. Ciò porta la Sanità pubblica ad essere ancora meno competitiva, rischiando di non riuscire a fare più interventi di piccole e media entità. Secondo Salizzoni, il paradosso è che quelli più grossi ricadranno ancora sul SSN "perché le mutue li rifiutano" essendo meno remunerativi . A lungo termine questi interventi porteranno sempre più ospedali ad essere completamente privatizzati. Un’altra preoccupazione di Salizzoni è il patto della Salute che la Ministra Grillo ha portato a compimento: questo patto cerca di anticipare l’autonomia di ogni singola regione, favorendo le regioni attualmente più virtuose - Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna - e invece alle altre, tra cui il Piemonte, porta meno flessibilità.

Salizzoni ha poi concluso, trattando il tema dei lavoratori del settore che sono "il fondamento del Sistema Sanitario Nazionale". Confrontandosi con i lavoratori e i sindacati di riferimento, è emerso che i lavoratori del privato sono fermi ad una contrattazione aziendale di 12 anni fa, "nel 2019 non è possibile che i lavoratori nel settore privato siano vincolati a regole del 2006, per questo in Regione serve introdurre più regole ed equità - di trattamento economico e di garanzie - tra lavoratori del settore pubblico e quelli del settore privato. Per questo non bisogna più solamente rafforzare il servizio pubblico nazionale, ma difenderlo e tutelarlo prima che ci venga portato via".

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