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Cultura e spettacoli | 10 maggio 2019, 15:40

L'archeologia è noiosa. Falso! Parola di Kha e Merit protagonisti al Museo Egizio (VIDEO)

Grande successo per l'incontro di ieri sera, 9 maggio, al Varco che ha visto come protagonisti Samanta Isaia, Sandro Trucco e Enrico Ferraris tutti legati al Museo Egizio. Ancora tanti gli appuntamenti con I luoghi comuni della cultura

L'archeologia è noiosa. Falso! Parola di Kha e Merit protagonisti al Museo Egizio (VIDEO)

Apre l’incontro “L’archeologia è noiosa. Falso!”  Sandro Trucco, vicepresidente dell’associazione ACME (ente che mira a promuovere e diffondere la conoscenza del museo, e, in generale, della cultura egizia), presentando i due ospiti che hanno contribuito (e contribuiscono ancora oggi) in modo sostanziale al rinnovamento del Museo Egizio di Torino a partire dal 2006, anno della creazione della fondazione.

Alla sua destra Samanta Isaia, “donna di numeri”, come si definisce durante l’incontro, che, con linguaggio scorrevole, mostra ai presenti quanto il Museo Egizio abbia un impatto importante sull’economia di Torino. Spiega in modo chiaro il risultato del lavoro di una fondazione coesa e appassionata, che ha portato il museo, non solo ad autofinanziarsi, ma anche ad investire grandi somme nella ricerca, ogni anno.

Così viene introdotto Enrico Ferraris, curatore del Museo Egizio dal 2013 ed autore de “La tomba di Kha e Merit”. Egli definisce i progressi in ambito della ricerca, introducendo l’archeometria: lo studio scientifico con analisi di laboratorio di materiali archeologici. 

Attraverso aneddoti e risate, l’interlocutore è riuscito ad ottenere l’attenzione e la curiosità di tutti gli spettatori, facendo confluire nozioni intriganti sulla tomba di Kha e Merit e sull’egittologia.  Grazie a questi nuovi studi, esposti in una mostra temporanea chiamata “Archeologia invisibile” al museo, si riescono a vedere la memoria della materia e l’umanità dietro ad essa. 

Quindi, non solo l’archeologia non è noiosa, ma è anche un settore che sta per avviarsi verso nuovi orizzonti, con scoperte continue.  Stiamo assistendo ad un “nuovo umanesimo”, che merita sicuramente uno sguardo in più.  Come meritano lo stesso approccio anche gli altri incontri de “I luoghi comuni sulla cultura”, che proseguiranno fino all’11 Maggio.

Nel video l'intervista a Samanta Isaia, Sandro Trucco e Enrico Ferraris

 

 

 

Segnalati i prossimi appuntamenti: 

Venerdì 10 maggio, ore 16, alla chiesa di San Sebastiano: “La cultura è solo intrattenimento. Falso!” con Catterina Seia, Michela Ferrero, Laura Marino e Nicola Facciotto

Venerdì 10 maggio, ore 18, CDT: “Con la cultura non si mangia. Falso!” (anteprima Scrittorincittà) con Paola Dubini, Giuseppe Laterza e Paolo Verri

Sabato 11 maggio, ore 11.30, all’Open Baladin: “Lo sviluppo sostenibile è una bufala. Falso!” con Luisa Ausenda, Aura Bertoni, Teo Musso e Sonia Barale.

Sabato 11 maggio, ore 21, allo Spazio Incontri della Fondazione CRC: “L’astrofisica non ci riguarda. Falso!” (in occasione dell’inaugurazione della mostra “Destinazione LUNA: il futuro è adesso” della Fondazione) con Amedeo Balbi e Antonio Pascale

I sei incontri della rassegna sono tutti a ingresso gratuito, previa registrazione sul sito dedicato all’evento.

Sara Giordano

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