L'attivismo giovanile e l' "onda verde" nati sulla scia di Greta Thunberg saranno tra i protagonisti del Festival CineAmbiente, che si svolgerà a Torino dal 31 maggio al 5 giugno. La 22° edizione, oltre ad essere dedicata alla Green Generation, ospiterà molte pellicole dedicata all'esplorazione dell'Antropocene, la nuova era geologica segnata dalla presenza dell'uomo sulla Terra.
L'edizione 2019 riserva poi un ampio spazio alla cinematografia che esplora le nuove conquiste scientifiche e tecnologiche, per capire quali potranno essere i cambiamenti del nostro habitat.
I 140 titoli in cartellone saranno suddivisi nelle quattro tradizionali sezioni competitive del Festival - concorso documentari internazionali, concorso documentari One Hour, concorso documentari Italiani, concorso cortometraggi internazionali - cui si aggiungono le sezioni Panorama ed Eventi speciali, riservati ai film fuori concorso.
Ad aprire il Festival CineAmbiente il 31 maggio alle 20.30 al Cinema Massimo "The Human Element", diretto dal regista Matthew Testa. Il film documenta la nuova impresa del pluripremiato fotografo James Blog, che ha fatto un viaggio nelle zone degli Stati Uniti più colpite dalle emergenze climatiche e ambientali. Il lavoro sarà accompagnato da una mostra lungo la cancellata della Mole Antonelliana.
Tra i dieci titoli in gara nella sezione internazionale dei documentari System Error (sabato 1 giugno, ore 17.30 al Cinema Massimo) fa eco alle preoccupazioni dei giovani, interrogandosi sul mito della crescita economica continua. Walden (sabato 1 giugno, ore 22.30) di Daniel Zimmerman segue il viaggio di un abete dall'Austria nel cuore della foresta pluviale brasiliana, mentre Une Vie meilleure (domenica 2 giugno alle 18 cinema Massimo).
Nel concorso documentari One Hour i giovanissimi ambientalisti ritornano protagonisti in Messaggi alla fine del mondo (sabato 1 giugno, ore 19 al Massimo), mentre il nuovo lavoro di Cosima Dannoritzer Time Thieves. Your Time is their Business (sabato 1 giugno alle 20,45 al Massimo) denuncia lo sfruttamento di una risorsa sempre più rara: il nostro tempo.
L'edizione 2019 dà spazio ai giovani anche come autori, è il caso del film di apertura di Controcorrente (venerdì 31 maggio ore 17 al Massimo), che racconta il viaggio di 6.000 chilometri di Claudia Carotenuto e Daniele Giustozzi a bordo di un'auto ibrida attraverso l'Italia. Sempre in questa sezione ci sarà la pellicola Terre di cannabis, di Gianluca Marcon, che racconta l'avventura di Jacopo nella sua terra natia in Abruzzo per la coltivazione della cannabis ad uso terapeutico.