Dopo l'assessore al Commercio Alberto Sacco, è la sindaca Chiara Appendino a cercare di gettare acqua sulle polemiche per il possibile trasferimento del Salone dell'Auto di Torino: tra i rumors che la kermesse automobilistica lasci il Parco del Valentino per andare a Milano e Monza.
"È un evento - ha commentato la prima cittadina Chiara Appendino, interrogata alla presentazione della nuova 500 elettrica a Mirafiori - che ha portato moltissime persone: abbiamo garantito piena collaborazione e disponibilità, insieme all'assessore Sacco".
Appendino ha poi annunciato che voterà contro la mozione presentata dalla consigliera di maggioranza Viviana Ferrero, che spingeva per l'abbandono del Parco del Valentino ad uso fieristico. "Difenderò in aula -replica Ferrero - il mio atto: il Salone rimanga a Torino, ma non in un parco cittadino. Rivendico la natura ambientalista del M5S".
Ieri il Presidente del Salone Andrea Levy ha incontrato l'amministrazione di Torino, dopo un confronto martedì in Regione con il Presidente Alberto Cirio e l'assessore alle attività produttive Andrea Tronzano. Nell'incontro con il governatore piemontese si è parlato degli aspetti organizzativi della kermesse per il 2020, con riferimento anche alla contrarietà del M5S di Torino all'uso del Valentino come sede.
Ed è proprio contro i grillini che punta il dito il capogruppo comunale del Pd Stefano Lo Russo, annunciando di presentare nei prossimi giorni un'interpellanza generale.
Per l'esponente dem "dopo quello delle Olimpiadi, si tratterebbe dell'ennesimo schiaffo che i grillini e la Sindaca tirerebbero a Torino facendo scappare un altro grande evento solo per ragioni ideologiche del tutto incomprensibili alla stragrande maggioranza dei torinesi".
"Bisogna lavorare affinché il Salone dell'Auto resti a Torino" conclude Lo Russo.