La Regione Piemonte punta a risparmiare 600mila euro l'anno attraverso la rideterminazione dei circa 188 assegni vitalizi, iter avviato oggi dalla conferenza dei capigruppo del Consiglio regionale. Lo riporta l'Ansa.
La riforma prevede il calcolo secondo il metodo contributivo, in conformità con i contenuti dell'Intesa Stato-Regioni dell'aprile 2019. Si tratta di adempiere alla nuova norma nazionale: in caso contrario verrebbero applicate al Piemonte sanzioni come il taglio del 20% dei trasferimenti, esclusi quelli per sanità, politiche sociali, non autosufficienze e tpl.
I vitalizi oggi in essere sono stati oggetto di una riduzione a carattere temporaneo, il cosiddetto contributo di solidarietà iniziato nel gennaio 2015 e che cesserà il 31 dicembre 2019.
In assenza della nuova normativa, la cessazione del contributo di solidarietà comporterebbe dal gennaio 2020 l'erogazione dei vitalizi secondo l'importo spettante prima, con un aumento di spesa di circa un milione e 100mila euro.













