Anche a San Salvario agosto è mese di pausa e quiete. Quartiere tra i più vivaci e multietnici di Torino, quest'anno, al culmine dell'estate, sembra quasi del tutto svuotato.
In particolare, nel quadrilatero più dinamico e solitamente animato da giovani e studenti, tra le via Galliari, Saluzzo, Baretti e Ormea, è scattata da oggi, o già dalla scorsa settimana, la chiusura "selvaggia" delle serrande. Soltanto qualche bar sopravvive, ed è lì che ancora si danno appuntamento i residenti nel tardo pomeriggio.
Così, gli unici riferimenti per gli acquisti comodi e veloci restano i minimarket gestiti da commercianti per lo più nordafricani o bengalesi. Allo stesso modo, per le riparazioni di sartoria o l'elettronica, su largo Marconi si salva solo un piccolo negozietto cinese, mentre tutt'intorno è il deserto.
Persino su via Madama Cristina, solitamente molto trafficata, e già ravvivata dal mercato, fioccano i negozi che augurano ai clienti buona estate e arrivederci a settembre.