"Abbiamo una stagione da portare avanti, un teatro da gestire con situazioni difficili che hanno pesato molto sull'animo di chi ha lavorato qua. Il primo obiettivo è riportare la calma nel teatro: adesso sono invitati tutti a guardare in avanti. Lo spettacolo deve svolgersi sul palcoscenico e meno sui giornali: è importante che facciamo il nostro lavoro e riconquistiamo la fiducia del pubblico". È questo l'appello lanciato dal Sovrintendente del Teatro Regio, Sebastian Schwarz, che questa mattina ha incontrato i lavoratori dell'ente culturale dopo la pausa estiva. Un confronto che Schwarz ha definito "bello, con persone piene di energia".
Il Regio ha affrontato anni difficili - sia per difficoltà finanziarie, che a causa di attriti tra il vecchio Sovrintendente Graziosi e i lavoratori - finite spesso nelle cronache cittadine. "Abbiamo parlato - ha detto Schwarz - con tanti abbonati e melomani, che ci hanno raccontato di non aver rinnovato l'abbonamento perché stufi di leggere cosa succede dietro quinte. Molti ci hanno detto di voler andare a teatro e vedere lo spettacolo". "Vogliamo introdurre la cultura della comunicazione - ha spiegato il Sovrintendente - che permetta a tutti di dire francamente le cose che non vanno. Insieme ai dipendenti dobbiamo lavorare per riportare la magia dell'opera lirica".
Il 2 agosto scorso il Consiglio di Indirizzo del Regio aveva comunicato di non aver rinnovato al maestro Alessandro Galoppini l'incarico di Direttore dell'Area Artistica: un ruolo che negli scorsi giorni il Cdi ha proposto a Schwarz, che ha accettato. Il Sovrintendente aggiunto poi di cercare un nuovo Direttore Musicale. "Ho incontrato i rappresentanti della Filarmonica - ha spiegato Schwarz, interrogato sul tema - e ora incontrerò le prime parti: l'obiettivo è trovare una persona che sia presente e lavori". Nel mese di settembre il Regio pubblicherà poi un bando per trovare il nuovo direttore amministrativo, che andrà in pensione per la fine del 2019. "Lo potrei nominare io - ha spiegato - da statuto, ma ho deciso per un bando perché portare trasparenza in questo ambito mi sembra importante".
Schwarz ha sottolineato l'importanza di avere un programmazione a lungo termine e precisato di non voler "rimuovere la cancellata, ma aprire il Teatro alla città: la nostra idea è di avere nell'atrio bar, negozi e bookshop. Vedremo con i progettisti come fare".