/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 22 ottobre 2019, 20:26

Torino si dà alla batteria per tornare a dettare il ritmo quando si parla di automotive: a Mirafiori nasce il Battery hub

Il progetto di FCA prenderà il via a inizio 2020 nello storico stabilimento cittadino. Un investimento da 50 milioni di euro. Gorlier: "L'industria dell'auto sta cambiando profondamente e vogliamo accelerare la spinta verso l'elettrificazione". Un mese fa l'accordo con Terna per alcuni progetti pilota

Torino si dà alla batteria per tornare a dettare il ritmo quando si parla di automotive: a Mirafiori nasce il Battery hub

Torino si dà alla batteria, per tornare a dettare il ritmo quando si parla di automotive. Proprio nel giorno di Giuseppe Conte nel capoluogo piemontese e del rilancio del progetto di Area di Crisi Complessa, dal Lingotto arriva l'annuncio a sorpresa. Che da un lato spariglia il mazzo, ma dall'altro sostiene quella strada di città innovativa a livello europeo per la mobilità del futuro che lo stesso presidente del Consiglio ha ribadito al termine dell'incontro con istituzioni, sindacati e parti economiche del territorio.

FCA ha annunciato che realizzerà a Torino - e in particolare a Mirafiori - un centro di assemblaggio di batterie. Il nuovo “Battery Hub”, questo il nome del progetto che prenderà il via nel comprensorio dello storico stabilimento cittadino nella prima parte del 2020, permetterà a FCA di aggiungere un nuovo tassello nella propria strategia di e-Mobility che l’ha vista protagonista negli ultimi mesi di importanti accordi sul fronte dei servizi legati all’elettrificazione. In una prima fase, l’investimento previsto sarà di circa 50 milioni di euro.

“L’industria dell’auto – commenta Pietro Gorlier, COO della Regione EMEA di FCA – sta cambiando profondamente e uno dei principali trend di cambiamento è legato proprio all’elettrificazione. Grazie alla realizzazione del nuovo centro di assemblaggio di batterie a Mirafiori, FCA accelera la spinta verso l’elettrificazione aggiungendo un nuovo tassello all’ecosistema che parte dalla filiera di fornitura per arrivare al supporto cliente. L’annuncio di oggi si va ad aggiungere alle numerose partnership siglate di recente sul fronte dell’infrastruttura di ricarica, dei servizi di Vehicle to Grid e quelli per la clientela delle vetture ibride e full electric, dall’Italia verso il resto del mondo”.

Proprio lo scorso mese, FCA aveva stretto un accordo con Terna per portare avanti progetti sperimentali in questo senso, delineando per Mirafiori il ruolo di cornice ideale per i prototipi. Con l'annuncio di oggi, invece, si scopre che sarà creato un vero e proprio centro di assemblaggio batterie in un fabbricato dedicato, con potenziale espandibilità per progetti futuri. Verranno utilizzate le tecnologie più

all’avanguardia con processi modulari e flessibili, anche con l’utilizzo di robot collaborativi in simbiosi con gli operatori. 


Il nuovo “Battery Hub” ospiterà anche un’area in cui verranno previste continue attività di formazione oltre che un processo pilota utile in fase di prototipazione e sperimentazione. Questa iniziativa permetterà a FCA di rispondere velocemente alla continua evoluzione della settore elettrico. Il nuovo centro di assemblaggio avrà anche la funzione di centro tecnologicamente avanzato con test elettronici per il controllo di qualità dei componenti più strategici che saranno forniti dai maggiori produttori leader nella mobilità elettrica. Analoghi controlli elettronici, che utilizzeranno le più sofisticate tecniche internazionali, saranno fatti per gestire l’efficienza delle batterie dopo l’assemblaggio. Comau sarà un partner dell’iniziativa grazie alla propria competenza negli assemblaggi.


L’annuncio odierno segue di qualche mese quello della nuova 500 a propulsione elettrica che sarà prodotta nello stabilimento di Mirafiori a partire dal secondo trimestre 2020. In particolare, circa 1.200 persone saranno dedicate alla produzione della vettura e la capacità produttiva della linea sarà di 80.000 unità l’anno, con la possibilità di essere aumentata. Alcune settimane fa, FCA ha inoltre annunciato che le nuove GranTurismo e GranCabrio saranno i primi modelli Maserati ad adottare soluzioni 100% elettriche e che erranno prodotte presso il Polo produttivo di Torino.

Oggi nel comprensorio di Torino – Mirafiori e la sua estensione di Grugliasco – lavorano circa 20.000 persone tra gli addetti di produzione e le attività collegate di ingegneria e design, vendite, servizi finanziari e ricambi, facendone il più grande complesso di FCA nel mondo.

Massimiliano Sciullo

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium