“Flashback, l’arte è tutta contemporanea”: dal 31 ottobre al 3 novembre gli Erranti al Pala Alpitour

Torino si appresta a riaccogliere “Flashback,”: la fiera d’arte contemporanea, giunta alla settima edizione, quest’anno si svolgerà al Pala Alpitour dal 31 ottobre al 3 novembre. Se il format è consolidato, un elemento innovativo è il titolo dell’edizione 2019: “Gli Erranti/The Wanderers”.

Il titolo prende spunto da un omanzo di fantascienza datato 1986 dalla coppia di scrittori sovietici Arkadij e Boris Strugackij. Per Flashback, i vagabondi nel tempo dell’arte sono gli osservatori instancabili, sempre alla ricerca della conoscenza. Dei viaggiatori nella storia dell’arte, sempre spinti da un continuo senso di scoperta. Sbagliare per conoscere, perché ogni tentativo sbagliato è un passo avanti, è il fil rouge che lega la manifestazione.

A stupire, quest’anno, è l’allestimento fantascientifico realizzato da Fast Events: una maglia di sentieri che biforcano in un labirinto che svia e confonde i visitatori. Anche dall’alto, tutto l’allestimento ricorda l’alieno errante del grande wall-painting dell’artista Sergio Cascavilla.

Circa 40 le gallerie che quest’anno animeranno Flashback. “Galleristi, artisti, storici, critici, filosofi, curatori, musicisti, giornalisti, studenti, collezionisti: sono tutti pronti a varcare l’Art Gate spazio-temporale di Flashback per immergersi nel multiverso dell’arte” spiegano Stefania Poddighe e Ginevra Pucci, direttrici di Flashback 2019. “Come tutte le grandi tribù, siamo nomadi, ma portiamo con noi i nostri valori: quelli di un mondo costruito nel rispetto dell’ambiente e delle diversità”.

Flashback, dopo l’inaugurazione su invito di oggi, alle 18, aprirà al pubblico domani, giovedì 31 ottobre. La manifestazione durerà poi sino a domenica 3 novembre, con orario 11-20. Il costo del biglietto è di 10 euro, ridotto 8 euro e ridottissimo (Torino Musei) 5 euro. Una navetta, inoltre, collegherà gratuitamente il Pala Alpitour all’Oval.