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Politica | 30 ottobre 2019, 20:30

Arrivano i fondi per la Canavesana e la Torino-Ceres

L'annuncio dell’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi nel corso della seduta della prima Commissione

Arrivano i fondi per la Canavesana e la Torino-Ceres

2,8 milioni di euro per migliorare e mettere in sicurezza la ferrovia Canavesana e la Torino-Ceres; ma anche 2,5 milioni per far fronte alle calamità verificatisi sul territorio piemontese la scorsa estate. Sono gli interventi più importanti annunciati dall’assessore regionale alle Opere pubbliche e ai Trasporti Marco Gabusi nel corso della seduta della prima Commissione, presieduta da Sean Sacco, in cui ha illustrato l’assestamento al Bilancio per le sue deleghe.

Circa la Canavesana e la Torino-Ceres, l’assessore ha sottolineato che si tratta del trasferimento di fondi alle aziende concessionarie per l’attuazione dell’accordo di programma in materia d’investimenti nel settore dei trasporti (articolo 15 del decreto legislativo 422/97).

I fondi a favore dei territori colpiti dal maltempo questa estate, serviranno a realizzare infrastrutture e opere pubbliche, poiché il Governo non ha riconosciuto lo stato di calamità. Una parte dei 2,5 milioni verrà distribuita in modo forfettario a tutti i Comuni e alle Province che ne faranno richiesta, mentre la parte più consistente verrà messa a bando secondo criteri che prevedono, tra l’altro, un cofinanziamento minimo del 20%, e la valutazione dell’impatto ambientale di quanto si vorrà realizzare.

Sono intervenuti, per richieste di chiarimenti, Ivano Martinetti (M5s), Domenico RavettiMaurizio MarelloAlberto Avetta (Pd) e Mauro Fava (Lega). In generale è emersa la necessità di prevedere in sede di bilancio risorse per gli eventi calamitosi verificatisi in Piemonte in questi ultimi giorni.

Dichiara il Commissario della Commissione Bilancio Andrea Cerutti (Lega Salvini): “Rispondiamo oggi con azioni concrete a un tema così sentito quale il trasporto ferroviario della Torino-Ceres e della Canavesana. Non sono più concepibili i disguidi causati dalla gestione GTT, il sovraffollamento dei vagoni e i guasti. L’intervento della Giunta Cirio era un atto dovuto alla popolazione che ultimamente ha avuto notevoli disagi causati dai disservizi e da una cattiva gestione”.

comunicato stampa

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