CioccolaTò - la grande fiera del cioccolato in programma fino a domenica 17 novembre a Torino - inaccessibile per le persone con disabilità, ma anche per una mamma con il passeggino. La denuncia arriva, tramite un video Facebook, dal vicepresidente della Consulta per le persone in difficoltà Giovanni Ferrero, che sabato ha effettuato un sopralluogo in piazza San Carlo.
"I 50 stand presenti - racconta - hanno gradini alti più di dieci centimetri e ci sono solo tre rampe di accesso". "Qualsiasi evento, - continua Ferrero - che riceve il contributo o patrocinio della Città di Torino, deve essere accessibile e privo di barriere architettoniche: non è così per CioccolaTò. Nel 2019 questa è una triste realtà".
Una segnalazione raccolta dal capogruppo comunale dei Moderati Silvio Magliano, che commenta "l'Amministrazione Appendino ci ricasca: evidentemente l’esperienza del Salone dell’Auto non è stata sufficiente per imparare la lezione. Questa volta tocca a CioccolaTò: gli stand di piazza San Carlo, ai quali si accede con scalini alti una decina di centimetri e più, non sono accessibili".
A questo si aggiunge l'Info Point non raggiungibile da chi è sulla carrozzina. "Come pensano - si interroga Magliano - che le persone con disabilità motoria possano raggiungere questo sportello? Come pensano che possano avvicinarsi agli stand per acquistare i prodotti?". "Da parte dell'Amministrazione M5S nessuna attenzione per la disabilità e i regolamenti" conclude Magliano, annunciando di presentare un'interpellanza in Consiglio Comunale.
E' giunta nel corso della mattinata la replica da parte dello staff di Cioccolatò: "Dopo aver ricevuto la comunicazione del disagio da parte dell’associazione, abbiamo provveduto a stampare dei cartelli che saranno affissi su ogni stand della piazza, dove specifichiamo che gli scivoli amovibili ci sono e che siamo a disposizione per qualsiasi aiuto. Le pedane sono obbligatorie per legge, sia per la staticità delle strutture che per la normativa ASL. Posizionare degli scivoli FISSI presso ogni stand espositivo di piazza San Carlo potrebbe risultare rischioso nei momenti di maggior afflusso di pubblico".
"E’ spiacevole subire un attacco su un aspetto che ci sta molto a cuore. Siamo da sempre attenti agli aspetti sociali e di accessibilità che per noi sono una
priorità".




















