Alberto Avetta del Gruppo Consiliare Regionale Partito Democratico Regione Piemonte sottolinea: “Sono soddisfatto che sia stata accolta la nostra proposta di una chiusura solo parziale della tratta Torino-Ceres, quando avranno inizio i lavori connessi alla realizzazione del passante di corso Grosseto. Una chiusura totale per un periodo di due anni avrebbe voluto dire causare gravi disagi ai cittadini, in particolare coloro che vivono nelle aree di montagna e che non possono venire ulteriormente penalizzati”.
Le parole arrivano a commento della risposta data in Aula dall’assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi all’Interpellanza relativa alla linea ferroviaria Torino-Ceres. “L’assessore Gabusi ha affermato che la sospensione del servizio ferroviario riguarderà la sola tratta Venaria-Torino, dove verrà attivato un servizio sostitutivo con autobus, mentre tra Ceres e Venaria il servizio ferroviario rimarrà attivo. Una buona notizia per gli abitanti delle valli, che non sono cittadini di serie B. Il tutto, comunque, non avverrà prima della primavera del 2020”.
Un mese fa Uncem per prima aveva chiesto alla Regione, all'Agenzia della Mobilità, a Gtt chiarimenti in merito alla possibile chiusura totale della linea ferroviaria Torino-Ceres a causa dei lavori per il passante ferroviario di corso Grosseto. Oggi, in Consiglio regionale, a seguito di un'interrogazione di Alberto Avetta che Uncem ringrazia, l'assessore Marco Gabusi ha confermato che per due anni, da giugno 2020 probabilmente, la chiusura sarà solo parziale nel tratto Venaria-Torino. Come chiesto da Uncem, dai Sindaci, da molti Consiglieri regionali, verrà mantenuta attiva da Ceres a Venaria. Così viene salvaguardato il servizio per gli studenti e i pendolari, usando poi dei mezzi su gomma nel tratto urbano. Sarebbe stato molto grave sospendere totalmente la circolazione per 24 mesi.
Francesca Frediani, capogruppo del M5S in Consiglio regionale, è stata invece molto dura: ''Ancora ritardi per il completamento dei lavori della Linea Torino – Ceres. Lo ha confermato oggi in aula l’assessore ai trasporti Gabusi ma noi lo avevamo già previsto l’anno scorso, sconfessando Chiamparino e la sua promessa azzardata di aprire la linea nei primi mesi del 2020''.
''I cittadini dovranno affrontare ancora disagi sino al 2022 a causa dello slittamento dei lavori del Tunnel di C.so Grosseto. La giunta Cirio dimostra nuovamente una scarsa attenzione verso i pendolari. Ora l’assessore Gabusi cambi passo e sviluppi rapidamente un piano di Trasporto pubblico sostitutivo della Torino Ceres per tutti i pendolari lasciati a piedi''.