/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 24 gennaio 2020, 07:28

Gian Luca Rana e il Pastificio Rana: la voglia di internazionalizzazione

Affermatosi con successo nel mercato italiano, il Pastificio Rana - attraverso il suo A.D. Gian Luca Rana - allarga i suoi orizzonti riuscendo a farsi conoscere ed amare anche oltre oceano

Gian Luca Rana e il Pastificio Rana: la voglia di internazionalizzazione

Se parliamo di Made in Italy nel settore alimentare uno dei primi nomi che salta subito in mente è quello del Pastificio Rana di Giovanni e del figlio Gian Luca Rana, che grazie ai suoi prodotti di alta qualità e la voglia di portare sulla tavola di tutti ricette sempre più creative, ha conquistato anche il resto del Mondo.

Affermatosi con grande successo nel mercato italiano, il Pastificio Rana ha voluto allargare i suoi orizzonti e attraverso Gian Luca Rana, amministratore delegato dell’azienda di San Giovanni Lupatoto, è riuscito a farsi conoscere ed amare anche oltre oceano. Dal 2012 l’azienda italiana produttrice numero uno di pasta fresca, ha aperto il suo primo stabilimento nel Nord America a Chicago, nell’Illinois.

Pastificio Rana conquista l’America e il resto del mondo

Un solo stabilimento in America, uno in Belgio e ben cinque in Italia non sono sufficienti a soddisfare la domanda del mercato ed è proprio per questo che l’anno scorso, in soli 7 mesi, il Pastificio Rana ha aperto il suo 2° stabilimento negli Stati Uniti.

In America sono bastati solo 7 mesi per riuscire ad aprire uno stabilimento nuovo, partendo da zero, cosa impensabile in Italia, dove in 7 anni l’azienda è riuscita ad ottenere solo le autorizzazioni necessarie per intraprendere i lavori di costruzione. “Gli investimenti sono stati effettuati in una finestra temporale limitata ma è stata una scelta perfetta. Il vantaggio è oggi quantificabile in un 40%”. Queste le parole di Gian Luca Rana, che ha dichiarato come lui e il suo team sono stati in grado di cogliere al volo l’opportunità in America, durante un periodo non molto florido economicamente per lo Stato a stelle e strisce.

Il pubblico americano ama molto i prodotti del pastificio Rana e a conferma di ciò c’è una grossa fetta di guadagno, quasi il 35% del fatturato totale dell’azienda deriva direttamente dall’America. Stessa cosa vale per l’incremento dei dipendenti, i quali sono aumentati da 2000 a circa 3.500 da quando è stato aperto il primo stabilimento a Chicago.

Innovazione ed internazionalizzazione

Durante la sua intervista, mandata in onda su Sky, Gian Luca Rana ha ammesso che è merito della tecnologia che il marchio è riuscito a monopolizzare il mercato della produzione di pasta fresca, oltre ovviamente alla bontà dei suoi prodotti.

Infatti, Pastificio Rana detiene l’80% dei brevetti tecnologici dei suoi macchinari, i quali sono un segreto aziendale, motivo per il quale non vengono ripresi durante l’intervista.

La qualità e la bontà dei prodotti Rana è ormai riconosciuta da tutti ma ciò che li rende unici è la perfezione e la quasi maniacalità con la quale vengono prodotti. Basta pensare a come nascono i classici ravioli Rana. In seguito all’idea del suo fondatore e del suo seguito di esperti, i ravioli vengono disegnati al computer e poi stampati tramite una stampante 3D che ne ricrea un campione perfetto il quale viene poi utilizzato per produrre tutti gli altri ravioli, stando attenti anche alla porosità e allo spessore dell’impasto.

Dalla romantica unione fra tradizione e tecnologia nasce così il prodotto per eccellenza di Pastificio Rana: il raviolo.

Ma non solo ravioli in casa Rana, tutti i suoi prodotti dal ripieno all’impasto, dal formato di vendita alle materie prime utilizzate e per finire al packaging e alla pubblicità, viene pensato sotto un’ottica internazionale.

Tutto ciò varia da paese a paese proprio per poter portare i prodotti Rana in tutto il Mondo. Grazie ad un prodotto di base e ad un nome tipicamente italiano si è cercato di personalizzarlo in modo tale da farlo apprezzare ad ogni angolo della terra.

Così il formato delle lasagne diventa XXL per il mercato Americano e li si aggiunge una salsa super golosa e una modalità di preparazione very smart, si è realizzato poi un kit per l’aperitivo per il mercato Francese e per l’Asia l’utilizzo di sapori più delicati e privi di olio, per finire con gli gnocchi di patate per la Germania.

L’idea di Gian Luca Rana è quindi quella di rendere omaggio al mondo e di offrire prodotti pensati ad hoc per ogni etnia e soprattutto di farli realizzare da chef provenienti da culture diverse.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium