Torna alla luce il camino monumentale del Salone delle Guardie Svizzere, a Palazzo Reale, dopo un lungo intervento di restauro "a vista". I lavori, realizzati con il sostegno del Gruppo Palazzetti su progetto di Fondaco Italia, in collaborazione con i Musei Reali di Torino, hanno riportato l'opera, datata 1661, al suo originario splendore, ridando bellezza a uno degli elementi decorativi più preziosi della residenza sabauda.
Il camino era stato costruito con marmi policromi e pietre dure, con una struttura nobilitata da colonne binate, putti barocchi di Bernardino Quadri e busti antichi di imperatori romani, in marmo bianco di Carrara.
In particolare, le fasi di restauro hanno visto la verniciatura, il riposizionamento delle parti instabili, la rimozione delle incrostazioni, l'asporto delle stuccature debordanti e la reintegrazione pittorica.
"Questa pietre - ha commentato la direttrice dei Musei Reali Enrica Pagella - raccontano il nostro territorio, la nostra tradizione. E' bello vedere di nuovo il camino così variegato, con una musicalità di colori così ricca. E' importante riportare i colori della pietra alla loro natura originaria, perché consente anche di svolgere un lavoro educativo su quelle sottigliezze che tuttavia fanno parte del nostro paesaggio. Un tempo questo grande camino accoglieva i visitatori del palazzo, e continua a farlo ancora oggi. Quanto è stato fatto ha quindi permesso di recuperare una memoria vera di questo luogo, quel senso impalpabile di famiglia, di comunità riunita, dello stare insieme".