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Politica | 11 febbraio 2020, 20:20

Foto di Tito con cuore per Giorno del Ricordo, polemica sul segretario PD Bruino. I dem: "Chieda scusa"

Montaruli (FdI): "Mi si accappona la pelle". Ricca (Lega): "Che schifo". Stefano Marengo replica alle accuse: "Le foibe furono un crimine, ma bisogna contestualizzare l'evento per comprenderlo"

Foto di Tito con cuore per Giorno del Ricordo, polemica sul segretario PD Bruino. I dem: "Chieda scusa"

È polemica bipartisan sul post del segretario del circolo Pd di Bruino Stefano Marengo che, all'indomani del Giorno del Ricordo, ha pubblicato un post con la foto del maresciallo Tito accompagnato da un cuore e la frase "Oggi così".

Non usa mezzi termini la parlamentare di Fratelli d’Italia Augusta Montaruli, che commenta "mi si accappona la pelle". "Queste persone - continua l'esponente del partito della Meloni - sono le stesse che invocano "commissioni contro l'odio" su Facebook". "La tragedia delle Foibe è una ferita aperta nel cuore della nostra patria. Ogni atteggiamento negazionista, o addirittura apologetico, deve essere condannato con durezza assoluta", conclude Montaruli. 

Molto duro anche il capogruppo della Lega nel Comune di Torino Fabrizio Ricca, che scrive "questi sono quelli che ci fanno la morale? Che chiedono le patenti da democratici? Postando la foto di un dittatore che ha ucciso migliaia di nostri connazionali. Che schifo"

A prendere le distanze è anche lo stesso Partito Democratico. Il Segretario Metropolitano dem Mimmo Carretta dice a Marengo di scusarsi, per poi aggiungere  “è un post sciocco e superficiale, che non corrisponde ai valori del PD e della sua comunità. La memoria e la storia non si prestano a facili ironie".

Dopo gli attacchi, è lo stesso Marengo a chiedere scusa voler fare chiarezza su Facebook. "Come ho ripetutamente scritto nei giorni scorsi - scrive il segretario del Pd di Bruino - le foibe furono un crimine e non le si può negare né, tanto meno, giustificare".

"Il punto - aggiunge - non è questo, ma come la memoria, in questo paese, viene organizzata e distorta. Il giorno del Ricordo ne è un esempio. Si racconta una storia parziale, che omette di contestualizzare l'evento per comprenderlo nella sua realtà. Tito, per quanto mi riguarda, rimane un leader che ha saputo non solo lottare con successo per la liberazione del suo paese sconfiggendo il nazifascismo, ma anche dare unità a popoli che da sempre erano in lotta tra loro".

"Rinunciare alle semplificazioni e agli slogan e conoscere davvero la storia è l'unico modo che abbiamo, oggi, per rendere giustizia ai morti", conclude il segretario del Pd Bruino.

Cinzia Gatti

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