Oltre ad alberi e tetti, il forte vento degli scorsi giorni ha causato problemi ai quattro nuovi Vista Red di Torino, che entreranno in funzione tra fine febbraio ed inizio marzo.
Le potenti raffiche hanno spostato e allentato le lanterne: gli impianti semaforici degli occhi elettronici - posti su corso Lecce all'angolo con corso Appio Claudio, via Pianezza all'angolo con corso Potenza, corso Agnelli all'angolo con corso Tazzoli e corso Giambone all'angolo con corso Corsica - devono essere ritarati.
Interventi che non dovrebbero fare slittare l'accensione dei quattro nuovi occhi elettronici, che multano chi brucia il rosso. Quesi Vista-Red si vanno ad aggiungere a quelli collocati agli incroci tra i corsi Regina Margherita, Lecce, Potenza; tra i corsi Trapani, Peschiera e tra i corsi Vigevano, Novara, Vercelli ed attivati lo scorso 2 dicembre.
Le telecamere scattanno delle immagini in sequenza e puniscono due diverse infrazioni. La prima se la vettura, a semaforo rosso, si ferma dopo la linea di arresto (sanzione da 42 euro o 56 euro se l'infrazione avviene di notte, con decurtazione di due punti sulla patente).
La seconda se si brucia il rosso: in questo caso la sanzione ha un importo minimo di 167 euro a 222 euro e 67 centesimi nelle ore notturne, con 6 punti decurtati sulla patente. Se si viene pizzicati due volte è prevista la sospensione della patente.