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Attualità | 11 maggio 2020, 12:01

"Ora, più che mai": parte la raccolta fondi a sostegno dei bambini malati e disabili di CasaOz

Dall’11 al 30 maggio donazioni da 2, 5 e 10 euro al numero solidale 45595

"Ora, più che mai": parte la raccolta fondi a sostegno dei bambini malati e disabili di CasaOz

Per i bambini malati e disabili è sempre emergenza e “ora, più che mai”, CasaOz vuole prendersi cura di loro e delle loro famiglie, la cui vita è stata ulteriormente sconvolta dall’emergenza Covid19. Parliamo di bambini che vengono da lontano per essere curati presso gli ospedali di Torino, strutture specializzate in trapianti e cure oncologiche. E poi ci sono i bambini che vivono ogni giorno la situazione della malattia o della disabilità, qualsiasi esse siano, e che rischiano in modo maggiore l’isolamento e la solitudine e che a CasaOz hanno trovato sempre conforto. Si avvicina l’estate e CasaOz è sempre stata un punto di riferimento per le famiglie.

“Con la Fase 2 stiamo lavorando per rimodulare le attività estive secondo le disposizioni imposte dall’emergenza Covid 19, per gruppi di persone piccoli e con l’uso dei DPI. Metteremo in atto tutta la nostra esperienza perché si possano fare attività inclusive rivolte principalmente ai bambini malati o disabili. Dopo questo lungo periodo di mancanza di contatto, i bambini hanno bisogno di esperienze di relazione, e le famiglie hanno bisogno di sostegno e sollievo”, dichiara Carla Chiarla, Direttore del servizio educativo di CasaOz. Con una campagna attiva dall’11 al 30 maggio l'associazione, fondata da Enrica Baricco, intende promuovere le attività mirate a ricostruire un ritorno alla normalità per oltre 300 bambini, ragazzi e famiglie riuscendo così ad accompagnarli verso una nuova quotidianità di benessere. È un percorso che richiede necessariamente nuove modalità educative e operative che permetteranno di raggiungere bambini e famiglie impossibilitati a frequentare CasaOz, soprattutto per motivi di salute. Tali modalità saranno adatte e funzionali a una fase di emergenza e post emergenza, in relazione agli eventi che stiamo vivendo.

Proprio per questo si creerà anche una CasaOz “smart”, una modalità digitale di incontro, ascolto e relazione, dove le persone possano sentirsi pensate, accolte e supportate e dove possano continuare a realizzarsi attività quali lo studio, il gioco e i laboratori pur non potendo essere presenti fisicamente a CasaOz. Il progetto darà modo ad ogni bambino, ragazzo e genitore di sentirsi “come a CasaOz”, riproponendo le stesse sensazioni di accoglienza, inclusione, appartenenza e partecipazione vissute normalmente a CasaOz.

 “La malattia di un figlio è un uragano che stravolge la vita di qualsiasi famiglia – dichiara Enrica Baricco, Presidente di CasaOz – Da 13 anni aiutiamo bambini, ragazzi e famiglie a ritrovare una quotidianità che allontani dalle loro vite l’isolamento sociale e la solitudine che la malattia stessa causa. Ora, più che mai, per loro è importante non sentirsi soli. Ora, più che mai, CasaOz deve prendersene cura riuscendo a rispondere ai loro bisogni e a realizzare nuove forme di sostegno adatte alla situazione di emergenza e post emergenza che ci prepariamo a vivere. Si può fare ma, per riuscirci, abbiamo bisogno dell’aiuto e della generosità di tutti”.

Dall’11 al 30 maggio, quindi, è possibile aiutare l’associazione con il numero solidale 45595 inviando un sms del valore di 2 euro da cellulare personale WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce e Tiscali; oppure 5 euro da rete fissa TWT, Convergenze e PosteMobile; oppure 5 o 10 euro da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali. La campagna si apre con RAI Responsabilità Sociale che dedicherà spazio all'associazione sulle sue reti tv e radio a partire dall'11 maggio. Si prosegue poi sulle emittenti di Radio Deejay, Mediaset, La7 e Discovery e su tante altre emittenti radiofoniche nazionali, tv e radio locali fino al 30 maggio.

La mission proposta da CasaOz include accoglienza diurna, per le famiglie residenti sul territorio, e ospitalità notturna, per le famiglie che giungono a Torino per far curare i figli presso gli ospedali torinesi e che quindi sono costrette a trattenersi in città per periodi più o meno lunghi. Dall’inizio della sua attività nel maggio del 2007 ad oggi sono state aiutate più di 2.300 persone provenienti da oltre 40 paesi del mondo (in particolare dall’Italia, dall’Europa, dell’Est, dal Sud America e dall’Africa). CasaOz è nata come un luogo in cui i bambini malati o con disabilità, e le loro famiglie, possono instaurare rapporti amicali e solidali, con l’aiuto di educatori e volontari. I bambini malati hanno l’opportunità di essere considerati bambini al di là della malattia; i fratelli sani trovano un luogo che supporti il loro bisogno di non essere condizionati dalle limitazioni causate dalla malattia dei fratelli. Per tutti, adulti e bambini – sani e malati – è possibile aderire alle attività organizzate dall’associazione.

comunicato stampa

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