Riparte in questi giorni (e la scelta forse non è casuale, dopo il lungo lockdown) a Nichelino il progetto di wifi pubblico.
Una iniziativa che era stata pensata già dalla precedente amministrazione, ma che l'attuale assessore all'Innovazione Tecnologica Antimo De Ruosi ha deciso di rilanciare, con obiettivo settembre per la partenza del servizio. Avrà un costo di poco meno di 300 mila euro e prevede 18 punti di connsessione sparsi per tutta la città. Nei giorni scorsi De Ruosi ha formalizzato un accordo quadro per l'avvio del progetto, cui verrà collegato l'utilizzo di telecamere di videosorveglianza e lo sviluppo della tecnologia Voip per le telefonate negli uffici pubblici.
Dopo l'estate i primi nodi di connessione potrebbero essere operativi nei Comitati di quartiere, nelle principali piazze di Nichelino e vicino alle scuole superiori, facendo ricorso alla tecnologia hotspot.