“Ci può - anzi, ci deve - essere uno sviluppo che è rispetto dell'ambiente. Altrimenti, banalmente, non può chiamarsi sviluppo”. E’ questo l’invito che arriva in un post dalla sindaca Chiara Appendino, in occasione della giornata dell’Ambiente. Un appuntamento che arriva nella Fase 3 di ritorno alla normalità, su cui la prima cittadina solleva un interrogativo:"Ma davvero deve tornare tutto come prima?”.
“Il lockdown – spiega la sindaca - ci ha mostrato che, quando l'essere umano si fa da parte, la natura prova a riprendere i suoi spazi. Solo qui a Torino abbiamo visto acque del Po trasparenti, aria pulita e pure qualche paperella che si è avventurata per le strade deserte”.
“Fenomeni”, precisa Appendino , “che nulla tolgono alla tragedia del covid19 ma che aiutano a riflettere sull'impatto dell'essere umano sull'ecosistema. Dobbiamo capire che sviluppo e rispetto dell'ambiente non possono essere mutualmente escludenti”.
“Noi come Amministrazione, in questo semplice principio, crediamo fortemente. E facciamo in modo di agire di conseguenza” conclude la sindaca.