Martedì 14 luglio 2020 alle 21.30, va in scena a Piobesi nel Cortile del Palazzo Comunale (ingresso C.so Italia, 9 - prenotazioni 011 9657846) Preferisco GABER, storie e canzoni cosparse di illogica allegria, lo spettacolo teatral-musicale che vede nuovamente insieme le Malecorde e Paolo Domenico Montaldo, autore dei testi, regista e voce narrante.
Dopo aver portato nei teatri l’album "Storia di un impiegato" di Fabrizio De André, il binomio Malecorde-Montaldo propone uno spettacolo ironico e allegro per narrare Giorgio Gaber attraverso le sue prime canzoni, quelle della televisione in bianco e nero e del giradischi, quelle che mettono di buon umore, quelle che molti ricordano bene e che hanno cantato almeno una volta. Canzoni che oggi di rado si ha la possibilità di ascoltare dal vivo.
E' stato un grande lavoro di arrangiamento e interpretazione quello compiuto dalle Malecorde sui brani più conosciuti scelti fra gli oltre 150 composti da Giorgio Gaber tra il 1960 e il 1970: da "Torpedo blu" a "L'Armando, da "Non arrossire" a "Com'è bella la città", da "Lo Shampoo" a "La ballata del Cerutti" con qualche eccezione e divagazione. Il risultato è uno spettacolo trascinante che riserva più di una sorpresa, uno spettacolo ricco di canzoni per sorridere, innamorarsi e divertirsi, per ritrovare nella memoria quella spensieratezza che fa bene al cuore.
Le storie cosparse di illogica allegria sono quelle del giovane Gaber un po' buffone e un po' poeta, e dei suoi successi, dell'Italia del boom economico e degli anni che seguirono, degli oggetti-simbolo di quel periodo. Non mancano gli accenni agli amici artisti che, fin dagli inizi della sua carriera, con Gaber hanno fatto un pezzo di strada.
I componenti delle Malecorde: Giovanni Battaglino, Matteo Bagnasco, Paolo Mottura, Eugenio Martina, Diego Vasserot, Caterina Battaglino, insieme a Paolo Domenico Montaldo, tracciano il percorso di questo viaggio nel passato, giocano con il ritmo e con le parole, si scambiano i ruoli, coinvolgono il pubblico per mostrare, ancora una volta, quanto teatro c'è nella musica.