Dopo l'approvazione del bilancio di esercizio 2019, Smat rivolge uno sguardo al futuro. Sono stati auditi in Commissione consiliare i candidati che la sindaca Chiara Appendino intende nominare nel consiglio di amministrazione dell'azienda che opera nel campo idrico nel torinese: l'ingegnere Fabio Sessa, la dottoressa Serena Lancione e l'ingegnere Marco Ranieri.
I candidati, oltre ad aver confermato gli interventi importanti realizzati nello scorso triennio, con un incremento del 50% circa tra il 2017 e il 2019 e il passaggio da 80 milioni a 121 milioni di euro, hanno fatto il punto sugli importanti interventi che dovranno essere realizzati nei prossimi anni: il correttore mediano e l'impianto del Po. Entrambi i progetti fanno parte di investimenti ultramilionari e pluriennali, vicini ai 100 milioni di euro. Per quanto riguarda il correttore mediano è praticamente terminata la progettazione esecutiva, che verrà consegnata nelle prossime settimane e prevede di terminare i lavori in 4 anni. Capitolo impianto del Po: in questo caso sono 5 gli anni di realizzazione. In fase di ultimazione l'acquedotto di Vaie, inaugurato a giugno, in cui si stanno terminando gli ultimi collaudi: l'infrastruttura sarà in servizio tra poche settimane.
"L'azienda ha bisogno di una pinta ulteriore, per questo motivo deve un piano di investimenti importanti" ha affermato l'ingegner Sessa. La dottoressa Serena Lancione, dal canto suo, ha voluto ringraziare l'amministrazione per "aver confermato la fiducia per il prossimo triennio, dando così continuità a un percorso di crescita nell'azienda".
Chi ha ribadito la necessità e l'importanza di investimenti elevati è l'ingegnere Ranieri: "Gli interventi e gli investimenti sono fondamentali per le infrastrutture il cui esercizio è in grado di generare benefici per il territorio. Abbiamo come obiettivo quello di risolvere le il problema delle interruzioni di servizio e di ridurre le perdite sul territorio: sono obiettivi che l'azienda si impegna a conseguire nei prossimi 5 anni". Il tutto, come già discusso in fase di presentazione e approvazione di bilancio, con un indebitamento controllato, in dimuizione.