Torino conferisce la cittadinanza onoraria al dottor Julio Guerra Izquierdo, a capo della Brigada Medica Henry Reeve impegnata al Covid Hospital delle Officine Grandi Riparazioni di Torino. Il medico era arrivato nel capoluogo piemontese da Cuba lo scorso 13 aprile: insieme a lui altri 20 colleghi, sedici infermieri, un divulgatore ed un logista.
Ad aprire la cerimonia in Sala Rossa il Presidente del Consiglio Comunale Francesco Sicari, che ha ringraziato i sanitari "per aver risposto alla nostra richiesta di aiuto ad affiancarci nel fronteggiare quella che, a detta di tutti, risulta ormai essere la peggiore crisi sanitaria a livello Mondiale degli ultimi 100 anni". "Grazie -ha aggiunto - per aver accettato di mettere a rischio le vostre stesse vite".
“Oggi -ha proseguito la sindaca Chiara Appendino - voglio ricordare un momento che ha colpito me, la città e la regione: quella mattina all’aeroporto di Caselle, dove eravamo tutti noi. Ci sembra lontano quel giorno, ma tutti noi possiamo ricordare cosa stava vivendo Torino e paese in quel momento: eravamo nel pieno emergenza sanitaria, che stava diventando sociale ed economica”. “Sono stati giorni difficilissimi per tutti, per il personale medico e sanitario: ogni qualvolta ci troveremo una difficoltà so che ricorderemo quello di cui siete stati capaci, dimostrando che l’amicizia e la fratellanza possono superare qualsiasi difficoltà” ha concluso la prima cittadina.
“Quando siamo arrivati – ha sottolineato Izquierdo – abbiamo trovato una Torino senza persone nelle strade e osservato in silenzio come il virus stava fermando il mondo: il mio ricordo più recente erano le immagini dei camion militari, che portavano via cadaveri della Lombardi”.
“La nostra più grande soddisfazione è stata vedere i malati guariti dal Covid-19, il sorriso dei pazienti curati insieme ai medici italiani. Mi sento orgoglioso” ha concluso.
Domenica si è svolto un pranzo di ringraziamento per i medici cubani al Parco Dora, mentre ieri è stata assegnata l'onorificenza del Consiglio Regionale del Piemonte, con una cerimonia alle Ogr. Prima dell’esperienza di Torino, la Brigada Medica Henry Reeve aveva accumulato settantuno missioni all'estero in quattro continenti.