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Economia e lavoro | 23 luglio 2020, 12:58

Si chiama "Halal" la parola magica per le pmi torinesi che vogliono entrare nei mercati islamici

La Camera di commercio di Torino lancia il progetto di export che punta a fare ottenere alle aziende del territorio la certificazione per prodotti e servizi secondo i precetti della fede musulmana

Si chiama "Halal" la parola magica per le pmi torinesi che vogliono entrare nei mercati islamici

Un mercato enorme, con numeri da capogiro, ma anche regole e paletti rigorosi, legati non solo alla cultura, ma anche alla religione di quella fetta di potenziali clienti. La formula magica per schiudere questo canale di vendita è "halal", parola che in arabo significa "lecito, permesso", al contrario di "haram", cioè vietato e che caratterizza i principi che l'Islam impone ai suoi fedeli.

E le aziende torinesi possono farsi trovare pronte grazie al progetto di export che la Camera di Commercio ha ribattezzato "Torino Halal Program" e che punta a collocare le aziende del territorio - soprattutto le pmi - nella posizione migliore, ottenendo la "Certificazione Halal", per fare affari nel settore dell'agroalimentare, ma anche della cosmesi, della moda, del turismo o della farmaceutica.

La certificazione Halal prevede aspetti legati per esempio alla macellazione della carne, ma anche all'assenza di alcol e derivati in determinati prodotti, fino al rispetto di spazi e separazioni tra uomini e donne nella fruizione di determinati servizi.

I musulmani rappresentano quasi un quarto della popolazione mondiale: la sfida per le nostre imprese è quella di riuscire ad intercettare un mercato in grande ascesa negli ultimi anni e presente in quasi tutte le aree geografiche", spiega Dario Gallina, presidente della Camera di Commercio di Torino.

Il progetto Export Halal accetta candidature fino al 21 agosto e prevede percorsi di analisi per identificare le opportunità di mercato per le singole aziende, formazione specifica per ottenere la certificazione e incontri B2B con potenziali partner.

Nel mondo i musulmani rappresentano il 23% della popolazione globale. In Italia si stimano 2,6 milioni di persone che osservano questa fede religiosa, mentre si ritiene che entro il 2050 la popolazione musulmana peserà per il 30% a livello mondiale, con un età media piuttosto bassa.

A livello economico, il mercato islamico è stimato in 2,2 trilioni di dollari ed è in costante crescita.

Massimiliano Sciullo

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